Borghi, memoria e legami: a Gagliato (Calabria) un evento per parlare di Turismo delle radici

CATANZARO\ aise\ - Una serata all’insegna della memoria, del legame con le proprie origini e della riscoperta dei borghi calabresi anche tramite il turismo delle radici e gli italo-discendenti. È questo il cuore dell’iniziativa “Borghi e Appartenenze – Il viaggio del ritorno alle origini”, in programma sabato prossimo, 23 agosto, alle ore 21 presso la scalinata di via Roma a Gagliato (in provincia di Catanzaro). L’evento è promosso dal Comune di Gagliato con il patrocinio di Italea, il programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, in collaborazione con il tour operator “Sognare Insieme Viaggi”.
L’appuntamento, moderato dal giornalista Francesco Pungitore, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, ecclesiali e operatori del settore turistico. Dopo i saluti del sindaco di Gagliato, Salvatore Sinopoli, interverranno Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, Angela Donato, direttore tecnico di Sognare Insieme Viaggi, padre Piero Puglisi, responsabile della Diocesi di Catanzaro-Squillace e direttore dell’Ufficio Migrantes, e Giovanni Maria De Vita, Consigliere d’Ambasciata e responsabile del Progetto Turismo delle Radici presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La serata sarà arricchita dalla proiezione di un video a cura di Nicola Barbuto, con il contributo del prof. Vito Pirruccio, che racconterà la dimensione umana e culturale di un territorio sempre più al centro delle politiche di valorizzazione dei borghi e dei flussi di rientro degli emigrati.
Per Giovanni Maria de Vita, responsabile del progetto Turismo delle Radici, quella di sabato “sarà l’occasione per riflettere sull’importanza di andare alla ricerca delle proprie origini e su quanto sia fondamentale promuovere l’accoglienza. Il turismo delle radici nasce con l’intento di far scoprire cultura, riti e tradizioni e valorizzare i luoghi che non sono meta del turismo di massa. Il progetto ha coinvolto oltre 800 piccoli borghi in Italia. L’obiettivo del progetto Italea è facilitare il viaggio delle radici per tutti coloro che desiderano compierlo. Abbiamo riscontrato un forte desiderio, tra gli ottanta milioni di italo discendenti nel mondo, di visitare l’Italia per scoprire i luoghi delle proprie origini”.
“Gagliato – ha aggiunto il sindaco Salvatore Sinopoli – è un luogo simbolico, piccolo ma ricco di storia e di legami familiari che arrivano fino oltreoceano. Parlare di turismo delle radici significa parlare di identità, di appartenenza e di prospettive future per i nostri giovani. Questo incontro rappresenta un’occasione per costruire reti e per rilanciare un modello di sviluppo sostenibile che unisca memoria e innovazione”.
Italea ha sostenuto a giugno anche il Calabria Food Fest organizzato da Sognare Insieme Viaggi nell’ambito del progetto Le Montagne del Sole: “Un modello di comunicazione e promozione come quello del Calabria Food Fest rappresenta perfettamente lo spirito del turismo delle radici: un’esperienza che unisce cultura, gastronomia e identità territoriale - ha sottolineato Angela Donato, direttore tecnico di Sognare Insieme Viaggi -. È un approccio che può e deve essere replicato non solo in Calabria, ma anche in tante altre regioni italiane”.
La serata è pensata come un’occasione per esplorare le opportunità offerte dal turismo delle radici: un modo per valorizzare i borghi, rafforzare i legami con gli italiani all’estero e gli italo-discendenti, rilanciare territori in crisi, contrastare il fenomeno dello spopolamento, sostenere l’occupazione in settori chiave come l’ospitalità, i trasporti, il commercio e promuove il patrimonio culturale e naturale. (aise)