Ginevra: Carmelo Vaccaro riconfermato alla guida della SAIG per il biennio 2025-2027

GINEVRA\ aise\ - Continuità e fiducia sono le parole chiave che emergono dalla riunione del Comitato dei Presidenti della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), svoltasi lo scorso 24 settembre, che ha votato all’unanimità la riconferma di Carmelo Vaccaro nel ruolo di coordinatore per il prossimo biennio 2025-2027. Prosegue così un percorso di leadership che dura da ben diciotto anni.
La SAIG, che riunisce e rappresenta sette realtà associative italiane attive nel Cantone di Ginevra, è oggi un punto di riferimento per la comunità tricolore residente nella città svizzera. La rielezione di Vaccaro arriva in un momento simbolico: coincide infatti con il 18° anniversario della fondazione dell’organizzazione, un traguardo che testimonia la solidità e l’evoluzione del sodalizio.
“Sono grato al Comitato per la fiducia accordatami in questi ultimi anni così importanti per la nostra associazione”, ha dichiarato Vaccaro subito dopo la conferma. “Questa rielezione è per me motivo di orgoglio ma anche di grande responsabilità: il nostro compito è rappresentare una parte significativa della comunità italiana a Ginevra, promuovendo i valori autentici dell’italianità e preservando quel senso di appartenenza che unisce i nostri connazionali all’estero”.
Il Coordinatore ha voluto esprimere un ringraziamento sentito al Comitato Direttivo, ai tanti volontari, collaboratori e amici “che negli anni hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione di numerosi progetti culturali, sociali e informativi”. Tra i partner citati figurano il Patronato ITAL-UIL e le Città di Ginevra, Carouge, Vernier, Onex e Chêne-Bourg, con le quali la SAIG intrattiene rapporti interculturali continui, interessanti e proficui.
Vaccaro ha poi sottolineato la necessità di rafforzare ulteriormente la squadra dirigente per affrontare le sfide future: “Confido di poter rendere il gruppo ancora più coeso e forte, così da continuare a innalzare alto il tricolore attraverso l’esperienza maturata in questi anni”.
Tra gli obiettivi indicati da Vaccaro spiccano il potenziamento delle attività che spaziano dal sociale alla cultura, passando per l’informazione, e una maggiore attenzione verso i giovani e le nuove generazioni di emigrati italiani, chiamate a raccogliere e rilanciare l’eredità delle associazioni storiche.
In particolare, poi, Vaccaro ha sottolineato l'importanza dell’apertura verso nuove realtà associative che stanno nascendo nel territorio ginevrino. Il coordinatore Saig ha menzionato in particolare i club sportivi del Napoli e della Roma, attualmente in fase di espansione, con i quali la SAIG ha già avviato tavoli di discussione per una futura collaborazione. “Vogliamo offrire supporto a queste nuove iniziative – ha spiegato – affinché possano crescere e integrarsi, favorendo la creazione di una rete sempre più ampia e rappresentativa della vivace comunità italiana”.
Nel suo intervento conclusivo, il coordinatore ha tracciato un bilancio dei 18 anni di attività, sottolineando come la SAIG sia “cresciuta come una famiglia capace di interpretare il proprio ruolo, adattandosi ai cambiamenti e portando a compimento quanto era possibile realizzare”.
Vaccaro ha infine ribadito che il lavoro della SAIG non si limita alla semplice rappresentanza, ma mira a creare occasioni di incontro, dialogo e sostegno per tutti gli italiani di Ginevra, “affinché possano sentirsi orgogliosi delle proprie radici e al tempo stesso parte integrante della società che li ospita”.
Con questa nuova riconferma, la SAIG si prepara dunque ad affrontare i prossimi due anni con rinnovata energia, puntando a consolidare il proprio ruolo di ponte culturale e sociale tra l’Italia e il Cantone di Ginevra, e a rafforzare il senso di comunità che da quasi due decenni anima le sue iniziative. (aise)