L'Ideus tesse un legame tra due mondi

RIO DE JANEIRO\ aise\ - Durante un evento a Roma, nella sala della Biblioteca del Senato, organizzata, nel 2018, dall’Istituto Diplomazia Europea e Sudamericana (IDEUS), l’allora Ambasciatore del Brasile in Italia, Antonio de Aguiar Patriota, suggerì a Edoardo Pacelli, direttore della rivista “Italiamiga” e Vicepresidente dell’IDEUS, l’organizzazione di un concorso letterario, bilingue, per venire incontro alle scrittrici e scrittori brasiliani che amano la lingua italiana. Nacque così il progetto di creare un anello culturale tra i due Paesi, che quest’anno è giunto alla sesta edizione.
L’idea alla base del progetto è di unire due città, una in Brasile e l’altra in Italia, che possano avere un elemento in comune. Quest’anno la scelta è caduta sulle città di Caserta e di Teresopolis, legate dalla presenza dell’ultima imperatrice del Brasile, chiamata “Madre dei Brasiliani”, Teresa Cristina Maria di Borbone, figlia del Re delle Due Sicilie, Francesco I.
Nei giorni scorsi, il Teatro Comunale di Teresopolis ha ospitato la presentazione dell’antologia che riunisce le poesie che hanno partecipato al concorso letterario che aveva come titolo “Elo entre dois mundos”, Legame tra due mondi.
Dopo l’esecuzione degli Inni d’Italia e del Brasile, alla presenza di un numeroso pubblico e delle autorità comunali, una attrice ha rappresentato gli ultimi istanti della vita dell’imperatrice, mentre il direttore Pacelli, promotore dell’evento, ha premiato gli autori delle opere.
La Camera municipale di Teresopolis, a sua volta, ha voluto esprimere un “Voto di congratulazioni”, a Edoardo Pacelli, in riconoscimento del suo percorso accademico, professionale e culturale a favore delle relazioni tra Brasile e Italia, per la sua dedizione alla promozione della cultura, alla diplomazia e all’integrazione tra i popoli.
Nella stessa occasione, il Presidente della Federazione Brasiliana degli Accademici delle Scienze, Lettere e Arti (FEBACLA), ha consegnato a Edoardo Pacelli la “Commenda Paladino della Pace e del Sociale”, in riconoscimento delle sue azioni a favore della cultura, della pace e dei diritti umani, come cultore della giustizia sociale nella costruzione di un mondo pacifico e solidale, contro ogni disuguaglianza. (aise)