Mazzini e l’Europa: a Bruxelles l’incontro promosso dalla Fondazione Insigniti OMRI

BRUXELLES\ aise\ - Sarà l’Istituto di Cultura Italiano a Bruxelles ad ospitare lunedì prossimo, 19 maggio, l’incontro “Mazzini e l’Europa” a 75 anni dalla Dichiarazione Schumann, che segnò l’inizio del processo di integrazione europea. Organizzato dalla Fondazione Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Bruxelles e Domus Mazziniana e sotto l’Alto Patrocino del Parlamento Europeo, l’incontro si inserisce nel quadro delle celebrazioni della Giornata dell’Europa 2025.
La serata inizierà alle 19.00 con un messaggio inviato dalla Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.
A seguire, saranno presentati i saluti istituzionali da parte di Pierre Di Toro, Direttore “di chiara fama” dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Alessandro Butticé, Presidente del Comitato internazionale della Fondazione OMRI, Paolo Mancarella, Presidente della Domus Mazziniana e del Comitato provinciale di Pisa della Fondazione OMRI, Federica Favi, Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio, Antonio Tajani, Primo Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’evento proseguirà approfondendo il pensiero civico, repubblicano ed europeo di cui Mazzini è stato portatore. Pietro Finelli, Direttore e Coordinatore dell’attività scientifica e di ricerca della Domus Mazziniana, parlerà? della “Visione europea di Mazzini”, esplorando la sua concezione di un’Europa unita non solo politicamente, ma anche culturalmente e socialmente.
A seguire, Paolo Peluffo, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Insigniti OMRI, approfondirà l’eredità di Mazzini analizzando le pratiche e i simboli che Mazzini considerava fondamentali per costruire una società democratica e repubblicana.
A moderare l’intero evento sarà il Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI, che guiderà la discussione tra i relatori come momento di riflessione collettiva sull’eredità di Giuseppe Mazzini. (aise)