Rinascita dell’italianità a Rio de Janeiro

RIO DE JANEIRO\ aise\ - Su iniziativa dell’avvocato Santino Ceraldi, della professoressa Silvana Scofano e la preziosa collaborazione e ospitalità del senatore Ney Suassuna, Presidente della Associazione Commerciale e Industriale della Barra da Tijuca, a Rio de Janeiro, la colonia italiana, di origine calabrese e no, si è riunita, dopo molto tempo, allo scopo di trovare lo stimolo per ritrovare le proprie radici e per stimolare l’orgoglio dell’appartenenza alla cultura e alle tradizioni italiane nei giovani discendenti.
In un clima di grande collaborazione, sono state istituite delle commissioni allo scopo di rinsaldare la presenza italiana nel territorio carioca.
Come primo passo, si è concordato di istituire una festa, con il significativo titolo di “Giornata Italiana della Cultura”, che prevede un concorso dedicato alle scuole brasiliane i cui alunni saranno chiamati a scrivere un tema sull’Italia, e l’istituzione di un premio intitolato “Teresa Cristina”, la principessa napoletana divenuta la seconda imperatrice del Brasile e promotrice della presenza culturale e scientifica italiana nel Paese.
È stata quindi affidata a due giornalisti la missione di elaborare un bollettino, dal significativo titolo di “Italia, adesso”, con lo scopo di informare il mondo carioca sulle iniziative della colonia.
È stata espressamente concordata e ribadita l’assoluta indipendenza politica e religiosa della nuova associazione.
L’anfitrione, senatore supplente del Senato Federale Ney Suassuna, ha messo a disposizione delle commissioni appena create la sua residenza, sottolineando l’orgoglio della propria discendenza da una delle più famose famiglie fiorentine, i Cavalcanti, che hanno costituito, in Brasile, una vera e propria “dinastia”. (edorardo pacelli\aise)