Natale ed emigrazione: l’incontro della Fondazione Cresci a Lucca

LUCCA\ aise\ - “Natale ed emigrazione. Tra presepi in gesso e giocattoli di una volta” è il tema dell’incontro organizzato dalla Fondazione Paolo Cresci domani, alle 9.30, presso l'Antica Armeria di Palazzo Ducale a Lucca.
Ad Ave Marchi, presidente della Fondazione, e Pietro Luigi Biagioni saranno affidati i “racconti intorno all’albero” per rivivere o conoscere il Natale di un tempo.
“Il Natale da sempre è la festa della famiglia e chi è lontano da casa, se possibile, cerca di tornare dai propri cari, per scambiarsi ricordi, doni, riuniti sotto un albero luccicante”, riflette la presidente Marchi. “La storia dell’emigrazione è anche storia di nostalgia, come si legge nelle numerose lettere conservate nell’archivio della Fondazione Paolo Cresci, soprattutto in occasione delle festività natalizie. E il Natale, almeno un tempo, era festeggiato con il presepe, anticamente in gesso. Questa tradizione – ricorda Marchi – aveva generato un mestiere, molto diffuso in Lucchesia: il figurinaio, artigiano anche con capacità artistiche che con materiale povero ma con inventiva realizzava statuine in gesso, soprattutto di soggetto sacro. Natale è anche una festa soprattutto dei piccoli, dei bambini e delle bambine, che trepidanti aspettano i regali tanto desiderati. A differenza di oggi, un tempo i giocattoli erano costruiti con legno, latta, stoffa, cartone ma con maestria ed anche genialità”.
Tra foto d’epoca e immagini in movimento, il presepe di gesso e i giocattoli di una volta saranno gli argomenti sui quali si svilupperà il racconto di Marchi e Biagioni, per ricreare l’atmosfera natalizia, immutabile nel tempo.
L’incontro è organizzato nell’ambito del Festival i Musei del Sorriso 2025. (aise)