A Macfrut 2025 l’impegno dell’AICS per l’agricoltura sostenibile

RIMINI\ aise\ - L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) partecipa anche quest’anno a Macfrut, la fiera internazionale di riferimento del settore ortofrutticolo, che si tiene dal 6 all’8 maggio presso il Rimini Expo.
Con un ampio stand interattivo di oltre 160 metri quadri, AICS ospiterà delegazioni provenienti da 11 Sedi estere (Tunisia, Egitto, Senegal, Mozambico, Etiopia, Uganda, Palestina, Libano, Albania, Cuba, Vietnam), per promuovere il dialogo tra istituzioni, imprese e territori, valorizzando le eccellenze agroalimentari dei Paesi partner e i progetti sostenuti dalla Cooperazione italiana.
All’interno dello spazio espositivo saranno organizzati incontri B2B, degustazioni, momenti di approfondimento tematico e presentazioni di prodotti locali.
Tra le novità di quest’anno, un coffee corner dedicato ai caffè di Mozambico, Cuba ed Etiopia, nati da progetti che integrano qualità, sostenibilità e inclusione, confermando la centralità del settore del caffè nella strategia della Cooperazione italiana, con l’importante iniziativa flagship lanciata dalla Farnesina per rafforzare il settore e renderlo più resiliente in diversi Paesi africani.
Particolarmente profilata inoltre la partecipazione di AICS Albania, con una ricca delegazione di produttori locali e un seminario sulla filiera italo-albanese dell’olio d’oliva organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna.
Durante Macfrut, l’Agenzia organizzerà anche tre panel tematici che approfondiranno esperienze e buone pratiche in ambito agricolo, con un focus su tecnologie, sostenibilità e inclusione.
Il primo panel “Mozambico: filiere resilienti, innovazione e formazione per la sicurezza alimentare”, organizzato dalla sede AICS di Maputo, si terrà il 6 maggio, dalle ore 15:00 alle 17:00, nella Sala Meeting Area Business Lounge B4, e illustrerà l’approccio integrato adottato nei progetti “Prodai-Beira” e “Agri Urb”, che promuovono l’agricoltura urbana e periurbana con soluzioni innovative come serre idroponiche, sistemi di irrigazione a basso consumo e tecnologie per la trasformazione agroalimentare. Verranno presentate anche le iniziative sviluppate nella provincia di Tete che rafforzano le capacità dei piccoli agricoltori per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. Il panel sarà anche occasione per discutere l’avanzamento del progetto strategico “CAAM – Centro Agro-Alimentare di Manica”, importante progetto del Piano Mattei, che punta a modernizzare la filiera ortofrutticola e a migliorare l’accesso al mercato per i produttori locali.
“Etiopia: la sfida del caffè e la resilienza delle filiere agricole” è il secondo panel, promosso da AICS Addis Abeba, in programma il 7 maggio, dalle ore 15:00 alle 16:30, in Sala Meeting Area B5. Sarà dedicato alla valorizzazione della filiera del caffè etiope, evidenziando le sfide strutturali per l’accesso al mercato europeo e le strategie di rafforzamento dei rapporti con l’Italia e l’UE. Saranno approfonditi i programmi di supporto “all’Ethiopian Coffee and Tea Authority (ECTA)” e “all’Ethiopian Coffee Exporters Association”, presenti con i rispettivi rappresentanti che illustreranno le prospettive di sviluppo del settore. Il panel includerà inoltre un focus sui parchi agro-industriali integrati nelle regioni di Oromia, Amara, SNNPR e Tigray, e sulla promozione di colture alternative come avocado, ananas, grano duro, pomodoro e moringa, con impatti significativi sulla sicurezza alimentare e sull’inclusione di donne e giovani. Saranno presentati anche strumenti di sorveglianza nutrizionale e interventi di rafforzamento della resilienza climatica, con attenzione al credito agricolo e alla mitigazione dei rischi d’investimento.
L’8 maggio, dalle ore 10:30 alle 11:30, in Sala Meeting Area Business Lounge B4, avrà luogo il terzo panel “Crediti di aiuto: uno strumento finanziario per lo sviluppo agricolo sostenibile”, a cura dell’Ufficio VII (Soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo) dell’Agenzia, che approfondirà l’utilizzo dello strumento del credito di aiuto, leva fondamentale della Cooperazione italiana per il finanziamento di iniziative nel settore agricolo. Verranno presentati casi concreti di progetti realizzati in Senegal, Tunisia ed Etiopia che dimostrano come i crediti siano stati impiegati con successo per promuovere l’agroindustria, migliorare la produttività, facilitare l’accesso ai mercati e favorire l’occupazione giovanile e femminile. In Senegal, ad esempio, i programmi “Papsen” e “Pais” hanno contribuito alla meccanizzazione agricola e allo sviluppo dell’orticoltura sostenibile. In Tunisia, il progetto “Tanit”, implementato dal CIHEAM di Bari, ha introdotto invece tecnologie avanzate per il recupero di acque non convenzionali e la gestione della siccità. In Etiopia, i crediti hanno sostenuto la modernizzazione delle filiere cerealicole e ortofrutticole in aree rurali strategiche.
L’Agenzia parteciperà anche al focus speciale sull’Egitto, Paese prioritario del Piano Mattei, all’interno del panel realizzato in collaborazione con CDP, ICE, Simest e Confindustria, che vedrà la partecipazione di start-up egiziane innovative (Agrican, OZ-Tech, EGROBOTS) e di partner come CIHEAM Bari. Appuntamento il giorno 7 maggio, alle ore 11, presso la Meeting Area Business Lounge B4.
Al di là degli eventi specifici, all’interno dello stand AICS ci sarà spazio anche alle testimonianze concrete di cooperazione agricola sostenibile da: Uganda con programmi di sviluppo delle filiere agroforestali nel Karamoja; Tunisia, con iniziative sull’efficienza idrica, l’economia blu e l’utilizzo di acque non convenzionali; Senegal, attraverso i programmi per lo sviluppo rurale e la meccanizzazione agricola; Palestina, dove si lavora sul rafforzamento dei mercati ortofrutticoli; Libano, con focus su cereali, legumi, olio d’oliva e ciliegie; Cuba, dove si promuove l’agricoltura familiare, l’agroecologia e la sovranità alimentare; Vietnam, con interventi su meccanizzazione, acquacoltura e formazione agricola.
“La partecipazione a Macfrut 2025 rappresenta per AICS un’occasione unica per rafforzare dialogo, interazioni e sinergie tra istituzioni e mondo produttivo”, ha dichiarato il direttore dell’Agenzia, Marco Riccardo Rusconi, a margine della cerimonia di apertura, “per condividere buone pratiche e costruire nuove alleanze per uno sviluppo inclusivo, partendo dal modello dell’agricoltura italiana, particolarmente attrezzata per rispondere con efficacia alle sfide globali, quali la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico, attraverso l’adozione di tecnologie agritech, la valorizzazione delle produzioni locali e la resilienza dei sistemi agricoli”. (aise)