Dogane: nuove collaborazioni con Kenya e Somalia per l’Adm

ROMA\ aise\ - In occasione dell’annuale conferenza per il debriefing dell’operazione “Thunder”, lo scorso 3 marzo una delegazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli guidata dal Direttore delle Relazioni Internazionali, Andrea Mazzella, ha incontrato colleghi di Kenya e Somalia.
La delegazione italiana è stata ricevuta dal Direttore Generale dell’Amministrazione doganale keniota presso la sede di Nairobi. Si tratta – evidenzia l’Adm - della prima volta in cui l’Agenzia entra in contatto con l’Amministrazione omologa del paese africano per verificare ipotesi di collaborazione in materia doganale, a pochi mesi dall’entrata in vigore dell’accordo EPA sottoscritto dall’UE.
Durante l’incontro – riporta l’Agenzia - sono emersi molteplici spunti di interesse comune che potranno essere sviluppati in un Memorandum, anche all’esito di una visita che una delegazione dell’Amministrazione keniota è stata invitata a svolgere in Italia. Il contenuto possibile della futura intesa, la cui negoziazione sarà condivisa con la GdF, potrà riguardare moduli formativi su modalità di controllo, sistemi di risk management e attività dei laboratori.
La delegazione ha incontrato anche il Capo delle Dogane somale, Abukar Sh Ahmed Mursal, per approfondire le possibili strategie di collaborazione bilaterale volte a favorire il rafforzamento dell’amministrazione doganale somala, in un contesto ancora caratterizzato da forte instabilità economica e sociale e dalle minacce dovute al terrorismo di matrice “Al - Shabaab”.
Mazzella, già Inviato Speciale e rappresentante del Governo italiano, incaricato della riapertura della sede diplomatica italiana a Mogadiscio nel 2011, al termine del colloquio ha dichiarato: “il consolidamento dell’amministrazione federale somala necessita di dogane moderne ed efficaci, in grado di garantire sicurezza e introiti adeguati alle casse dello stato. Per questo motivo, abbiamo offerto l’expertise di ADM in materia di controlli doganali, gestione del rischio e contrasto ai traffici in particolare di armi, droga e rifiuti pericolosi. In queste materie le competenze dell’ADM e quelle specifiche della GdF rappresentano un’eccellenza riconosciuta al livello internazionale”. (aise)