Libano: grazie ad Aics concluso il restauro del Tempio di Giove e riaperto il museo Sursock

BEIRUT\ aise\ - Dalla scorsa settimana è possibile ammirare le colonne del Tempio di Giove, nella valle della Bekaa, nel Libano orientale, raggiungendole con un nuovo percorso che offre al visitatore vedute inedite. È uno dei risultati del lavoro dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) che in questi ultimi anni si è occupata, attraverso finanziamenti del valore di 15 milioni di euro, del restauro e della valorizzazione di alcuni dei siti archeologici e culturali più significativi del Libano, tra cui il Tempio di Giove.
A Baalbek, per due anni, esperti italiani hanno lavorato per il recupero e il consolidamento della colonnata del tempio, sito Unesco e monumento tra i più famosi e iconici del Paese. Il cantiere ha rappresentato anche una scuola di formazione per gli esperti e gli operai libanesi.
Il 26 maggio ha riaperto anche il museo di arte moderna e contemporanea Nicolas Ibrahim Sursock di Beirut, tre anni dopo i danni causati dall’esplosione del porto della capitale libanese 4 agosto 2020.
Per il restauro del Museo Sursock l’Aics ha finanziato l’Unesco con 1 milione di euro erogato nel quadro del progetto "LiBeirut". Si è trattato del contributo più rilevante da parte di un singolo donatore per l'iniziativa di punta dell’agenzia Onu nel campo della tutela dei beni culturali.
I fondi italiani sono stati utilizzati per il completamento delle opere necessarie relative ai sistemi di illuminazione delle gallerie espositive, per la sostituzione delle partizioni interne, per il restauro delle porte anti-incendi, delle pareti in vetro e delle attrezzature accessorie, per la tinteggiatura, l'impermeabilizzazione e l'illuminazione della facciata e del giardino, oltre che per l'installazione di sistemi elettromeccanici e di pannelli fotovoltaici per garantire un consumo energetico verde e sostenibile. (aise)