Scambio di informazioni e lotta alle frodi: intesa doganale tra Italia, Croazia, Slovenia e Ungheria

LUBIANA\ aise\ - Si è tenuta ieri, 17 settembre, a Brdo Pri Kranju, nei pressi di Lubiana, in Slovenia, la riunione fra i Vertici delle Dogane di Italia, Slovenia, Ungheria e Croazia nell’ambito della Quadrilaterale, un consolidato sodalizio finalizzato al rafforzamento della collaborazione reciproca su temi strategici. Durante l'iniziativa è stato anche siglato un Memorandum d'Intesa volto allo scambio di informazioni a cadenza regolare sull’importazione di beni di modico valore nell’ambito del commercio elettronico, utilizzato sovente per il traffico di droghe.
In particolare, sono stati al centro del confronto la costituenda Autorità doganale dell’UE, la lotta all’evasione e al crimine organizzato, grazie all’impegno profuso in iniziative regionali quali EUCAB e AdriaCustoms, e il rafforzamento della collaborazione delle Amministrazioni doganali con la Procura Europea.
“La firma del nostro Memorandum rappresenta un esempio concreto del fatto che quando si assume una decisione politica sulla base di obiettivi condivisi è possibile superare la disomogeneità di vedute, soprattutto dal punto di vista tecnico, sulle diverse questioni e addivenire a una visione comune in grado di garantire una risposta congiunta alle sfide attuali”, ha commentato il Direttore dell’Ufficio Relazioni internazionali, Andrea Mazzella.
Mazzella ha altresì colto l’occasione per invitare i direttori delle dogane dei Paesi membri della Quadrilaterale a visitare la dogana e il porto di Trieste, infrastruttura che potrà rappresentare uno dei punti di approdo preminenti del corridoio commerciale ed infrastrutturale tra India, Medioriente ed Europa (IMEC) annunciato nel G20 di Nuova Delhi del 2023. (aise)