Sport, cultura, trasporti, disabilità, innovazione: si rafforza la cooperazione Italia-Turchia

ROMA\ aise\ - Rafforzare le relazioni economiche, favorire lo sviluppo sostenibile grazie a una cooperazione strutturata in settori strategici come innovazione scientifica e tecnologica, transizione green e digitale. Ma anche cooperazione sul contrasto al traffico illecito di beni culturali, sulla connettività, sull’occupazione, sugli stili di vita sani legati allo sport e al benessere psico-fisico.
Sono questi alcuni degli argomenti e degli obiettivi che si sono posti Italia e Turchia in una serie di accordi siglati in queste ore da diversi Ministri e viceministri con i rappresentanti del Governo di Erdogan. Tra questi, il Ministro alle Imprese e al Made in Italy, Adolfo Urso, alla Cultura, Alessandro Giuli, il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, alla Famiglia, Alessandra Locatelli, e allo Sport, Andrea Abodi.
Urso, ha sottoscritto l’accordo con il Ministro dell'Industria e della Tecnologia della Repubblica di Turchia, Mehmet Fatih Kacır, con il quale ha firmato un Memorandum of Understanding che mira a promuovere lo sviluppo industriale, gli investimenti e il trasferimento di conoscenze e tecnologie tra i due Paesi.
“Con questo accordo, l'Italia e la Turchia danno inizio a una nuova fase di cooperazione che, sono certo, contribuirà a rafforzare ulteriormente il nostro rapporto bilaterale, già consolidato nel tempo - ha commentato Urso -. La Turchia è un partner strategico fondamentale per l’Italia e, attraverso questo MoU, miriamo a stimolare nuove opportunità per le nostre imprese e a promuovere un Mediterraneo sempre più stabile e prospero”.
Il Memorandum mira a promuovere una cooperazione strutturata e multidimensionale, finalizzata allo sviluppo di progetti congiunti e all’integrazione dei rispettivi sistemi economici. Sarà, inoltre, istituito un comitato congiunto per l’innovazione scientifica e tecnologica, applicata all'industria e alla promozione degli investimenti, che avrà il compito di supervisionare l’attuazione del Mou e promuovere l’identificazione di aree di cooperazione specifiche.
Anche il Ministro Giuli ha siglato un Memorandum d’Intesa. Nel suo caso, è stato fatto in particolare sul contrasto al traffico illecito di beni culturali. E lo ha fatto con il suo omologo turco, Mehmet Nuri Ersoy. Un MoU che “rappresenta un passo decisivo per rafforzare la cooperazione italo-turca nella protezione dei beni culturali, prevenendo il furto, gli scavi clandestini, l'importazione e l'esportazione illecite di opere d’arte e favorendo la loro restituzione”, ha spiegato.
Saranno tre gli accordi che entreranno in vigore dopo il vertice, come spiegato dal Ministro: “il contrasto al traffico illecito di beni culturali, i musei e il patrimonio archeologico”.
Con l’obiettivo di tutelare e valorizzare i rispettivi patrimoni culturali, di straordinaria ampiezza e valore scientifico, Italia e Turchia hanno poi concluso un'intesa per il rafforzamento della cooperazione museale e archeologica.
Il vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, ha invece firmato insieme al vice ministro turco del Commercio, Mustafa Tuzcu, un Memorandum d’intesa sulla connettività. Il documento rappresenta un passo concreto nella direzione di un rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia di trasporti, logistica e infrastrutture, con particolare attenzione per lo sviluppo dei grandi corridoi internazionali.
Durante il vertice, il vice ministro Rixi ha ribadito l’importanza strategica dei collegamenti logistici tra i due Paesi, con particolare riguardo allo sviluppo dell’Autostrada del mare, alla modernizzazione dei collegamenti ferroviari e al rinnovo dell’accordo sui servizi aerei tra i due Paesi.
La Ministra Locatelli ha siglato un memorandum per la condivisione con la Turchia delle buone pratiche con il Ministero della Famiglia e dei Servizi sociali della Repubblica di Turchia, Mahinur Özdemir Göktaş. Focus centrale sulla cooperazione nel campo dei servizi sociali.
“L’obiettivo – ha spiegato la Ministra – è sviluppare progetti comuni, condividere informazioni, esperienze e buone pratiche per garantire la protezione e la promozione dei diritti delle persone con disabilità, migliorare la qualità di vita e assicurare a ciascuno la piena partecipazione alla vita delle nostre comunità”.
Siglato anche un “Memorandum di intesa sulla cooperazione in materia di politiche giovanili e sport”, tra il Ministro Abodi e il Ministro per la Gioventù e lo Sport della Repubblica di Turchia, Osman Aşkin Bak.
L'intesa, avente durata quinquennale, definisce un quadro di cooperazione strategica volto a promuovere iniziative congiunte di valutazione, formazione, ricerca e sviluppo per le politiche giovanili e sportive. Il Memorandum rafforza la collaborazione bilaterale nell’ambito del consolidato rapporto con i Paesi del Mediterraneo, riconoscendo l’importanza della Turchia quale crocevia strategico, non solo dal punto di vista geopolitico ma anche da quello culturale e sociale.
L’accordo consentirà di realizzare progetti concreti per i giovani tra i quali programmi di scambio, e condividere buone pratiche su temi quali occupazione, stili di vita sani e benessere psico-fisico.
In ambito di diplomazia sportiva, in vista dell’organizzazione congiunta da parte di Italia e Turchia dei campionati europei di calcio UEFA Euro 2032, e in considerazione dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 e dei XXI Giochi del Mediterraneo 2026, saranno previsti scambi di visite e attività che coinvolgeranno le rispettive squadre nazionali e gli atleti, nonché la condivisione di esperienze tra allenatori, esperti e ricercatori che operano nei settori dello sport professionale, dello sport di base, della scienza dello sport, della medicina dello sport e del diritto sportivo.
Nel Memorandum, particolare attenzione è dedicata, inoltre, allo sviluppo e all'attuazione di progetti e programmi inclusivi volti a incoraggiare la pratica sportiva di persone con disabilità, così come al contrasto al doping, alla pirateria audiovisiva, alla manipolazione dei risultati degli eventi sportivi, al contrasto all’incitazione all’odio, alla corruzione e alla violenza negli stadi. (aise)