Uganda: inaugurato un nuovo mercato nei campi profughi di Adjumani
MAGBURU\ aise\ -È stato inaugurato questa mattina un mercato costruito nei pressi del campo profughi di Magburu, in Uganda, nell’ambito di una iniziativa di emergenza finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzata dalla Organizzazione della Società Civile (OSC) Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo Onlus (C&S).
Alla cerimonia hanno partecipato autorità locali, tra cui il rappresentante del Parlamento Emmanuel Okware, rappresentanti dell’AICS, stakeholder e partner.
L’Uganda, ricorda l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ospita attualmente quasi 2.000.000 di rifugiati provenienti dai vicini Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo, i cui abitanti sono stati costretti a fuggire a causa dei recenti conflitti e tensioni. Sebbene il sistema di accoglienza ugandese sia riconosciuto come uno dei più inclusivi al mondo, permangono tensioni tra le comunità rifugiate e ospitanti legate all’uso delle risorse naturali disponibili. La scarsità di legna da combustione e risorse idriche rappresenta un motivo di conflitto tra i rifugiati e la popolazione locale dei villaggi vicini ai campi. Per questo motivo, sono necessarie misure che favoriscano la coesione tra le popolazioni residenti.
La costruzione del mercato, iniziata a febbraio, evidenzia l’Aics, rappresenta un “esempio concreto di questo approccio integrativo”. Situato nei pressi del campo profughi di Magburu, il mercato sarà utilizzato sia dai rifugiati che dalla popolazione residente ugandese. La struttura comprende anche un’area per la raccolta e il riciclo dei rifiuti e latrine, beneficiando circa 2.000 persone.
“Questo mercato rappresenta un segno tangibile del nostro impegno a sostenere l'integrazione tra rifugiati e comunità ospitanti, migliorando le condizioni di vita per tutti. La collaborazione tra AICS e Africa Mission - Cooperazione e Sviluppo Onlus dimostra che insieme possiamo creare opportunità e promuovere la coesione sociale” ha dichiarato il titolare della sede AICS di Nairobi, Giovanni Grandi.
L’iniziativa “Microeconomia circolare su pratiche agricole, di allevamento e pastorizia tra popolazione rifugiata nei campi di Magburu I e II e Baratuku e la comunità ospitante nel Distretto di Adjumani, nord Uganda - AID 12629” è finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo. L’iniziativa è partita all'inizio di novembre 2023 con una durata prevista di venti mesi, e viene realizzata in tre campi profughi (Magburu I e II e Baratuku) siti nella regione settentrionale dell’Uganda, in prossimità del confine con il Sud Sudan.
L’iniziativa supporta le comunità ugandesi e quelle rifugiate dei campi in diversi ambiti: il sostegno allo sviluppo del settore privato attraverso la creazione di un'area di scambio commerciale; l'agricoltura e la sicurezza alimentare; l'acqua attraverso la fornitura d'acqua sia per i campi che per i villaggi, la corretta gestione dei rifiuti organici residui, il potenziamento delle capacità di controllo igienico a contrasto della diffusione di malattie endemiche e l'introduzione di pratiche di tutela delle risorse forestali. (aise)