Vietnam: inaugurato a Hue il nuovo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia

HANOI\ aise\ - Si è svolta oggi, 10 dicembre, a Hue, nel Vietnam centrale, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale della Facoltà di Medicina e Farmacia dell’Università di Hue. La struttura è stata realizzata nell’ambito dell’iniziativa finanziata dall’Italia “Miglioramento dei servizi sanitari a favore di specifiche aree della Regione Centrale del Vietnam e del Collegio Universitario di Medicina e Farmacia di Hue”.
Alla cerimonia hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia in Vietnam, Marco della Seta, e la titolare della sede AICS di Hanoi, Margherita Lulli, insieme ai rappresentanti delle autorità provinciali.
L’impegno della Cooperazione Italiana nel settore sanitario in Vietnam e in particolare nella provincia di Hue si è sviluppato nel corso degli anni attraverso investimenti nella ricerca, nella formazione e nel capacity building, oltre che nella costruzione di infrastrutture e nella fornitura di attrezzature mediche. Nell’ambito di una precedente iniziativa anch’essa finanziata dall’Italia, il Centro di Epidemiologia del Collegio Universitario di Hue è stato intitolato a Carlo Urbani il primo a identificare e classificare la SARS nel 2003. L’esempio di Urbani rimane sempre vivo e valido nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, dedicato a proteggere e salvare la vita degli altri.
“Il progetto sanitario con l’Università di Hue riflette la collaborazione tra Italia e Vietnam, fondata su valori condivisi e su un’amicizia di lunga data, testimoniata anche dall’impegno straordinario di Carlo Urbani nel Paese. È una cooperazione che continua a produrre risultati concreti per un miglioramento inclusivo degli standard sanitari nel Paese”, ha dichiarato l’ambasciatore della Seta.
“La collaborazione con i Ministeri e le Autorità locali è stata determinante per il successo del progetto. Oggi la Cooperazione Italiana rinnova il proprio impegno a favore delle donne e dei bambini vietnamiti, perché il diritto alla salute è universale”, ha affermato Margherita Lulli dell’AICS Hanoi.
Il progetto ha inoltre realizzato moderni laboratori di analisi, unità mediche specializzate, nuove aule per l’insegnamento e a una collaborazione stabile con numerose università italiane per favorire lo scambio di competenze e la formazione avanzata nel settore della salute. (aise)