Ho visto volare i fenicotteri: il nuovo libro di Gabriele Bertacchini

ROMA\ aise\ - “Su larga scala abbiamo inserito il prelievo di risorse naturali in una logica economica. Il risultato, secondo uno studio pubblicato su Science, è che l’essere umano ha predato, e continua a farlo, i pesci dei mari con un tasso quattordici volte superiore a quello dei predatori marini. Sulle terre emerse preda con un tasso nove volte superiore rispetto ai grandi carnivori terresti, come lupi o leoni. Non abbiamo bisogno di tutto quello che catturiamo. Nella nostra società non c’è una reale esigenza legata al cibo. Ma la predazione riguarda anche ciò che non è un alimento e che, spesso, finisce per “fare la muffa” nelle soffitte”.
La riflessione è tratta dal nuovo libro di Gabriele Bertacchini, naturalista e divulgatore, dal titolo “Ho visto volare i fenicotteri. Il ritorno della vita sulla Terra” e rappresenta un’importante esortazione a valorizzare quello che abbiamo già, a ridurre il più possibile gli sprechi, cercando di vivere in armonia con la natura e con gli esseri viventi che popolano il nostro pianeta.
Il volume (Infinito edizioni - (€ 14,00 – pag. 136) sarà presentato il prossimo 22 agosto a Roncegno Terme, presso il giardino dell’albergo Vittoria alle 18.00, dove l’autore dialogherà con Viola Ducati; e venerdì 23 agosto a Lavarone, in località Gionghi, alle 17.15, nell’ambito di “Incontri d’autore”.
Gabriele Bertacchini, (Bologna, 1980), è un divulgatore ambientale. Dopo la laurea in Scienze naturali e un master in comunicazione ambientale, nel 2006 fonda AmBios, azienda specializzata in educazione e comunicazione ambientale. È autore e conduttore di Radio Pianeta3. Ha realizzato i podcast M49 (il Post, 2021) e Rotta climatica (Avvenire, 2022). Ha pubblicato Il mondo di cristallo (2017) e, per Infinito edizioni, L’orso non è invitato (2020) e Il pesce è finito (2021). (aise)