Memoria, sguardi femminili e orizzonti internazionali: a dicembre torna il Festival del Cinema di Porretta Terme

BOLOGNA\ aise\ - Dal 6 al 13 dicembre il Festival del Cinema di Porretta Terme (Bologna) torna a disegnare una geografia affettiva del cinema tra le montagne dell’Appennino bolognese. Spaziando dall’archivio alla sala, dagli omaggi ai gemellaggi, la 24ª edizione conferma la vocazione del festival a far incontrare maestri, nuove generazioni e comunità del territorio, con la direzione artistica di Luca Elmi.
Al centro, un gesto d’apertura che è anche una dichiarazione di poetica: l’omaggio a Tazio Secchiaroli. La locandina ufficiale ritrae uno dei suoi scatti più celebri e l’edizione inaugura una mostra con immagini inedite mai sviluppate dal suo archivio personale. È l’occasione per guardare oltre l’icona del “paparazzo” raccontato da Federico Fellini e riscoprire l’artista che ha trasformato il dietro le quinte in un linguaggio autonomo, fatto di luce e di silenzi: un modo per ribadire, oggi, il ruolo della fotografia come racconto e memoria del cinema.
Ospite d’onore è Margarethe von Trotta, una delle voci più autorevoli del Nuovo Cinema Tedesco. A lei il festival dedica una retrospettiva che ripercorre film capaci di intrecciare rappresentazione femminile e snodi politici del Novecento, dal Leone d’Oro di Anni di piombo a Hannah Arendt: un invito a rivedere come la regista abbia messo in scena, con lucidità e passione civile, potere, biografie e pensiero.
Lo sguardo internazionale si allarga con il gemellaggio con Memphis, città di cinema e culla del soul. Grazie alla collaborazione con la Film Commission Memphis and Shelby County, a Porretta arriverà in anteprima un film statunitense, mentre il festival volerà oltreoceano proiettando a Memphis due opere sostenute dalla Regione attraverso Emilia-Romagna Film Commission: Diabolik dei Manetti Bros e Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani. Un ponte culturale che oltrepassa l’oceano e unisce due comunità attraverso il linguaggio condiviso delle immagini.
Nel solco della sua curiosità cinefila, la sezione La prima volta di… celebra Terry Gilliam: in programma l’esordio Jabberwocky (1977), mai distribuito in Italia, e un approfondimento sulla sua traiettoria visionaria, dai Monty Python ai classici contemporanei. È un invito a ripensare la “prima volta” come luogo di libertà, dove stile e immaginario prendono forma. Accanto ai grandi omaggi, il festival rinnova il Concorso Fuori dal Giro, vetrina del cinema indipendente italiano, e le sezioni dedicate ai mestieri del cinema, ai classici restaurati e agli sguardi internazionali. Un mosaico coerente con la storia di Porretta che dalle sue origini dà spazio al cinema che interroga il presente e rilancia il dialogo con il passato, senza rinunciare alla dimensione partecipata dell’incontro.
Il festival del Cinema di Porretta Terme gode del contributo della Regione Emilia Romagna, del MIC, del Comune Alto Reno; in collaborazione con: Cineteca di bologna, CSC centro sperimentale, Emilia Romagna Film Commission; il patrocinio di Città metropolitana, Unione appennino bolognese, AFIC, FICE.
Il programma nel dettaglio è disponibile a questo link. (aise)