Ponte di cultura tra Europa e Asia: a Udine torna il Far East Film Festival

UDINE\ aise\ - È stato presentato in queste ore al Visionario di Udine la 26esima edizione del Far East Film Festival che si terrà dal 24 aprile al 2 maggio. Un festival cinematografico che unisce le culture di Europa e Asia. L'evento, come di consueto, porterà la cultura cinematografica orientale nel cuore del capoluogo friulano con proiezioni dalla mattina alla sera, talk, rassegne stampa live quotidiane, dive e divi in sfilata sul red carpet e numerosi altri approfondimenti e itinerari.
Quest’anno la community fareastiana potrà ammirare 75 film (47 in concorso, 28 fuori concorso) provenienti da 11 paesi. Più esattamente, 15 world premiere (incluse quelle dei classici restaurati), 24 anteprime internazionali, 19 anteprime europee e 13 anteprime italiane.
"Il Far East Film Festival interpreta perfettamente l'idea che la Regione ha per lo sviluppo e la promozione della cultura nel territorio. Un evento nato a fine anni Novanta in un periodo di particolare fervore culturale e che lascia immaginare una nuova 'primavera' per la nostra terra, che da luogo di confine può dare lo slancio verso una nuova cultura di frontiera", ha detto nel suo intervento il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, presente alla presentazione di Udine.
Il vicegovernatore Fvg ha portato il saluto della Regione sul palco delle autorità, intervenendo assieme al sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e ad Albino Belli, direttore di EstEnergy del Gruppo Hera (partner commerciale del Far East con il marchio Amga Energia & Servizi).
"Possiamo e dobbiamo essere artefici di un cambio di significato del termine confine - ha sostenuto Anzil -. Non più una linea divisiva, bensì un'opportunità di amicizia, pace e relazione tra mondi differenti, con la capacità di cogliere e valorizzare le peculiarità di ognuno. Il Far East, importantissimo 'ponte' tra la nostra cultura e quella asiatica, incarna a pieno questo spirito ed è per questo che la Regione ha deciso di aumentare i contributi stanziati per sostenere questa manifestazione".
Per quanto riguarda le premiazioni in programma, il Gelso d'Oro alla carriera verrà consegnato nelle giornate conclusive della rassegna al regista e sceneggiatore Zhang Yimou e al produttore Chiu Fu-sheng. Spetterà al pubblico, invece, stabilire i tre film che saliranno sul podio del Far East edizione 2024, mentre il Gelso Bianco per la miglior opera prima e il Gelso per la miglior sceneggiatura sarà assegnato da due giurie specializzate, tra cui figurano alcuni giurati del Premio "Sergio Amidei" di Gorizia nell'ambito di una collaborazione con il Far East in vista di Go!2025.
Non mancherà uno sguardo alla sostenibilità, con la possibilità offerta agli ospiti e protagonisti del festival di utilizzare le auto elettriche del Gruppo Hera, ricaricabili in modo semplice e veloce nell'area parcheggio del Teatro Nuovo e in tutti i punti Hera Ricarica della città. (aise)