Arriva in Italia la Conferenza europea della microfinanza e dell’inclusione finanziaria

CAGLIARI\ aise\ - Sarà l’Italia, quest’anno, a ospitare la Conferenza Europea della Microfinanza e dell’Inclusione finanziaria, l’evento che riunisce oltre 300 operatori di settore e partner per discutere di nuovi modelli di sviluppo locale, di inclusione finanziaria e di economia sociale. "Roadmap to Sustainability and Inclusive Development: Microfinance as a Catalyst for Building Stronger Local Communities" il titolo dell’evento che si svolgerà a Cagliari il 16 e il 17 ottobre tra workshop, laboratori, assemblee e panel.
La conferenza sarà l’occasione per mettere a confronto gli esperti del settore con attori pubblici e privati per una riflessione su come domanda e offerta di risorse finanziarie possano incontrarsi in un’ottica di sviluppo sostenibile ed equo.
La microfinanza al centro. Al centro la microfinanza, un insieme di servizi finanziari e non finanziari offerti a individui, famiglie e piccole imprese esclusi dai canali bancari tradizionali. In Europa, oggi, si contano circa 400 organizzazioni impegnate nel settore con un portafoglio crediti di 7 miliardi di euro, a sostegno di un milione e mezzo di clienti attivi. E benché l’Europa riconosca da tempo il ruolo della microfinanza nella lotta alle povertà, nella promozione di attività economiche e come fattore di inclusione finanziaria, non esiste, ancora, un’armonizzazione giuridica a livello europeo e ci sono ancora diversi temi e iniziative chiave che l’Ue sarà tenuta ad affrontare nei prossimi mesi e anni, come ad esempio i rischi connessi a una riduzione della spesa sociale (e quindi anche del microcredito) nel budget 2028-2034 dell'Unione Europea. Argomenti fondamentali per chi si occupa di questi temi che saranno al centro di discussione tra gli esperti della Conferenza.
EMN: i temi. L'appuntamento, organizzato da EMN, la Rete Europea della Microfinanza, in collaborazione con RITMI, la Rete Italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziaria, e con CoopFin operatore di microcredito che ha l’obiettivo di sostenere il sistema cooperativo in Sardegna, si concentrerà su come la microfinanza abbia un ruolo cruciale nel rafforzare le comunità locali e regionali, nel promuovere la coesione sociale e nel migliorare la cooperazione.
“Il ruolo della microfinanza è fondamentale per rafforzare le comunità regionali e locali, promuovere la coesione e rafforzare la cooperazione. Esempi chiave illustrano come la microfinanza e le cooperative possano migliorare l'accesso alla casa, promuovere l'equità di genere e le pari opportunità, stimolare l'occupazione e l'imprenditorialità verde e guidare l'innovazione” ha detto Laure Coussirat-Coustère, presidente della Rete Europea della Microfinanza (ENM).
“RITMI è in prima linea nel contrasto all’esclusione finanziaria dei gruppi più vulnerabili in Italia. La Conferenza di Cagliari rappresenta un momento importante di confronto su come la microfinanza possa diventare sempre più uno strumento strategico di sviluppo sostenibile e inclusivo. È necessario promuovere investimenti adeguati per garantire equità nell’accesso alle risorse finanziarie, sostenere le microimprese e rafforzare le comunità locali, creando un impatto positivo duraturo sull’economia e sulla coesione sociale” ha ricordato Giampietro Pizzo, presidente della Rete italiana di Microfinanza e Inclusione Finanziarie (RITMI), co-organizzatrice dell’evento.
EMN: gli ospiti. La conferenza vedrà susseguirsi esperti e operatori del settore da tutta Europa e oltre: dalle istituzioni di microfinanza, ai fornitori di servizi, dai responsabili politici europei e nazionali, agli investitori, alle banche e agli accademici. Tra gli ospiti: Tomáš Bocek, Vice-Governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB), Aldo Soldi, Presidente e Direttore Generale di Banca Etica, Cristina Dumitrescu, capo dell'unità di finanza inclusiva presso il Fondo Europeo per gli Investimenti (EIF), Dubravka Šuica, Commissaria europea per il Mediterraneo e Simone Gamberini, Presidente di CoopFond e LegaCoop, Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative e di Fondo Sviluppo. (aise)