Consegnati i Premi Farnesina: tutti i premiati

NAPOLI\ aise\ - Si è tenuta il 12 settembre scorso a Napoli, in occasione della Conferenza degli Addetti Scientifici, Spaziali ed Esperti Agricoli 2025, la cerimonia di consegna dei premi “Cooperazione scientifica bilaterale”, “L’innovazione che parla italiano” e “Science, She Says”, promossi come ogni anno dalla Farnesina tramite la rete delle sedi diplomatiche italiane all’estero.
A consegnare i riconoscimenti ai premiati, nella cornice dell’Osservatorio di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, è stato il vice ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.
Il premio “Cooperazione scientifica bilaterale” è stato assegnato ex aequo a Elisabetta Barberio (Australia) e a Giulio Superti-Furga (Austria).
Nelle motivazioni, Barberio è stata “insignita del premio per i suoi straordinari contributi alla fisica delle particelle e per aver dato vita a un modello esemplare di cooperazione tra Italia e Australia. Con il progetto SABRE e la realizzazione del Laboratorio sotterraneo SUPL, ha aperto nuove strade alla ricerca sulla materia oscura, rafforzando al tempo stesso i legami scientifici e la crescita dei giovani ricercatori nei due Paesi”.
Superti-Furga è stato premiato “per i suoi contributi pionieristici alla biologia molecolare e alla medicina sistemica e per il suo ruolo nel rafforzare la cooperazione scientifica internazionale dell'Italia. Con il suo impegno nella Fondazione Ri.MED ha aperto nuove prospettive alla ricerca e alla formazione di giovani talenti”.
Il premio “L'innovazione che parla italiano” è stato conferito a Matthias Brand, co-fondatore e chief technology officer di Proxygen GmbH, per aver “sviluppato una piattaforma rivoluzionaria di degradatori molecolari, aprendo nuove frontiere nella scoperta di nuovi farmaci. La sua leadership e il legame con la formazione italiana dimostrano come eccellenza e innovazione italiana possano avere un impatto globale straordinario”.
A ricevere il premio “Science, She Says”, riconoscimento annuale per il ruolo delle donne straniere nella ricerca scientifica, cinque ricercatrici, anche secondo un criterio di distribuzione geografica: Rahell Hailu Ayele (Etiopia), Tan Yu Jun (Singapore), Kubra Altuntas (Turchia), Argelia Fabiola Miranda Pérez (Messico) e Charlene Roussel (Canada). (aise)