Il Sottosegretario Silli in missione in Nuova Zelanda

ROMA\ aise\ - Il Sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli, si è recato ieri in missione in Nuova Zelanda che si concluderà oggi, 25 luglio. Quella del sottosegretario è la prima visita nel Paese di un esponente del Governo italiano dal 2009. La visita ha avuto luogo a pochi giorni dalla partecipazione della Nuova Zelanda alla Ministeriale Commercio sotto la Presidenza italiana del G7 (svolta tra il 16 e il 17 luglio a Villa San Giovanni).
I diversi incontri istituzionali svolti dal Sottosegretario, con il Presidente della Commissione Esteri del Parlamento, con il Ministro dell’Energia, con il Ministro per il Cambiamento Climatico, con lo Speaker del Parlamento oltre che con diversi interlocutori del Ministero degli Esteri e del Commercio, hanno permesso di passare in rassegna l’ottimo stato delle relazioni bilaterali e di esplorare nuovi ambiti di collaborazione, come spiegato dalla Farnesina in una nota conclusiva.
“La Nuova Zelanda si conferma un partner importante per l’Italia nell’Indo-Pacifico, tanto sul piano bilaterale quanto nel più ampio contesto delle sfide globali”, ha dichiarato Silli, aggiungendo che "i settori con le maggiori potenzialità da un punto di vista economico, e su cui investire di più, sono il tessile, le infrastrutture, l’energia, l’industria della difesa. Su questi si è concentrata e si concentrerà l’azione di sostegno del Governo italiano".
Piena sintonia è emersa sui principali temi internazionali, quali l’Ucraina, la crisi in Medio Oriente, la collaborazione in ambito NATO, l’Indo-Pacifico, la tutela dell’ordine internazionale basato sulle regole e la lotta ai cambiamenti climatici. Al centro dei colloqui è stata anche la recente entrata in vigore dell’Accordo di Libero Scambio tra l’UE e la Nuova Zelanda, che faciliterà l’accesso delle imprese europee agli appalti pubblici nel Paese. Nel corso della missione Silli ha inoltre visitato una struttura agricola specializzata nella produzione di lana pregiata e un impianto tessile che già fornisce filati di alta qualità ad operatori dell’alta moda italiana, utilizzando anche macchinari tessili e industriali Made in Italy.
Infine, il Sottosegretario ha incontrato esponenti della collettività italiana, provenienti da diverse aree del Paese. (aise)