Tajani: bene i dati sull'export di giugno ma bisogna continuare a spingere sui nuovi mercati

ROMA\ aise\ - L'export italiano è incremento del 4,9% rispetto a giugno 2024 (+5,2% verso i Paesi extra-UE), confermato anche da un saldo positivo, pari a +22,8 miliardi nel primo semestre 2025. Soddisfazione è stata espressa dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che ha commentato in queste ore i dati sulle esportazioni italiane del mese di giugno 2025 rispetto all’anno precedente.
"È certamente un dato positivo ed è in linea con le misure previste nel Piano d’azione per l’export, lanciato lo scorso marzo", ha osservato il Ministro. "Abbiamo reagito per tempo all’introduzione di nuove tariffe degli Stati Uniti, ma a fronte della complessa congiuntura internazionale è necessario fare di più: stiamo lavorando a nuove misure e iniziative che assistano le nostre aziende nella fase di transizione in corso", ha proseguito Tajani.
Il titolare della Farnesina ha quindi dato notizia di aver previsto ulteriori iniziative di sostegno all’export nel corso dell’anno, orientandosi soprattutto verso l'Asia e i Paesi del Golfo, oltre ad alcuni "mercati maturi ad alta capacità di assorbimento, come il Canada".
Il Ministro ha poi ricordate anche come i partner del sistema Italia – ICE, SIMEST, SACE e CDP – lavorino insieme per espandere la nostra presenza sui mercati più promettenti. In particolare il Ministro ha fatto riferimento ai nuovi "strumenti di finanza agevolata" varati da Simest per incentivare l’export in aree "prioritarie", come Africa, America Latina e India. Importante anche la “push strategy di SACE", che "ci consente di finanziare gli acquisti di beni italiani da parte di grandi committenti esteri". (aise)