Etnografi Tingujsh: il saggio di Nicola Scaldaferri a Tirana

TIRANA\ aise\ - Si intitola “Ernografi tingujsh” il saggio di Nicola Scaldaferri che, tradotto da Mikaela Minga, verrà presentato domani, 1 dicembre, a Tirana. Promosso dall’Istituto Italiano di Cultura, l’incontro con l’autore inizierà alle 20.30 alla Librari Valintini (Rruga e Kavajës, Tirana).
Attraverso il concetto di etnografia del suono, Scaldaferri si sposta dalla partitura e dalla notazione alle pratiche vitali che generano il suono, come la performance, il corpo, l’ambiente e la tecnologia di registrazione, considerandole parte di un processo di creazione culturale.
Gli studi sulle comunità arbëreshë nell’Italia meridionale e sull’epica albanese evidenziano i modi in cui oralità e identità si intrecciano attraverso la voce, il rituale e la memoria diasporica, gettando luce su come queste tradizioni, sviluppatesi ai confini tra culture, siano plasmate e rivissute attraverso le tecnologie moderne. L’archivio, quindi, è visto come uno spazio dinamico di interazione tra storia ed esperienza contemporanea.
La prospettiva delle autorità e il passaggio dell’etnomusica dalla descrizione del folklore a una nuova antropologia dell’ascolto, dove il suono diventa uno strumento per creare complessi cambiamenti nelle memorie del corpo e della cultura nell’era digitale.
Il saggio è stato tradotto grazie al contributo dell’IIC Tirana. (aise)