Olbania: la mostra del collettivo Alterazione Video al Museo di Fotografia “Marubi” di Scutari

SCUTARI\ aise\ - È stata inaugurata ieri, 16 dicembre, al Museo Nazionale di Fotografia “Marubi” a Scutari la mostra “Olbania”, mostra del collettivo Alterazione Video curata da Sara Dolfi Agostini. Organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, la mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 14 marzo 2026.
Collettivo artistico italiano fondato nel 2004 che esplora i territori ibridi e sfumati della post-verità, del neorealismo di YouTube e delle tecnologie deepfake, Alterazioni Video ha concepito “Olbania” nel 2009, quando venne invitato a partecipare alla 3ª Biennale di Tirana.
Il titolo nasce da un celebre errore comparso nei forum e nelle chat dei primi anni Duemila: una evidente storpiatura di “Albania”, che ha poi circolato ampiamente sui social media. “Olbania” è diventato l’etichetta di un territorio online immaginario, che richiama in modo libero simboli e stereotipi delle mitologie balcaniche.
Nel corso di un mese trascorso in “safari su internet”, in un periodo in cui l’Albania stava vivendo un passaggio radicale dai vecchi ai nuovi media — dalla televisione “italiana” a un internet davvero globale —Alterazioni Video ha assemblato un archivio visivo esplosivo composto da oltre seicento Polaroid. “Olbania” è una collaborazione artistica accidentale tra albanesi, fan o detrattori casuali e gli stessi artisti, nonché una capsula del tempo di un momento in cui la tecnologia ha reso possibile la circolazione online di una versione alternativa dell’Albania e, involontariamente, la reinvenzione del Paese. (aise)