Verso le Olimpiadi: a Trento il ricordo di Giulio Giovannini

TRENTO\ aise\ - In vista delle imminenti Olimpiadi di Milano - Cortina in programma a febbraio 2026 uno degli eventi pre-olimpici ha riunito a Trento il passato, il presente e il futuro del settore legale, sportivo e politico regionale che si è ritrovato per commemorare l’avvocato Giulio Giovannini, figura centrale nella storia dello sci e del diritto sportivo italiano.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Trento, ha visto una partecipazione straordinaria di professionisti del foro, dirigenti sportivi, accademici e personalità politiche, tutti accomunati dal desiderio di ricordare un uomo che ha saputo coniugare passione per la montagna e competenza giuridica.
Giulio Giovannini è stato protagonista di traguardi che hanno segnato la storia del Trentino e dello sport nazionale: dalla co-fondazione e presidenza per molti anni della Marcialonga di Fiemme e Fassa, alla guida del Comitato Promotore dei primi Mondiali di Sci Nordico in Italia, ospitati in Val di Fiemme nel 1991. Ha contribuito principalmente alla legge nazionale che riconosce la professione del Maestro di Sci, approvata dall’allora Presidente Sandro Pertini, per poi presiedere per oltre un decennio l’Associazione Nazionale Maestri di Sci. Fu anche Direttore tecnico della prima leggendaria “3Tre” di Madonna di Campiglio e fu consulente legale di numerose istituzioni del Nord Italia.
La conferenza si è aperta con i saluti del Sindaco di Trento Enzo Ianeselli e dell’avvocato Antonio Angelini, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trento. Sono seguiti gli interventi di Lorenzo Conci, Consigliere della Federazione Internazionale Sport Invernali e Presidente del Comitato 3Tre, e di Ernesto Rigoni, delegato e omologatore FIS già Direttore APT Trentino, che hanno approfondito il tema delle piste, degli impianti e della sicurezza.
Enrico Ballardini, avvocato del Foro di Rovereto, ha trattato la responsabilità nell’ambito dello sci agonistico, mentre Riccardo Dies, Magistrato presso il Tribunale di Rovereto, ha analizzato le responsabilità contrattuali e le evoluzioni giurisprudenziali. Sono intervenuti anche il notaio Marco Dolzani, Marco Dallafior, Angelo Corradini, già Presidente Marcialonga, e Alberto Pedrotti, esperto in aree sciabili, che hanno arricchito il dibattito con ricordi e riflessioni.
Un momento particolarmente significativo è stato il ricordo ufficiale promosso dal Soccorso Alpino Trentino, che ha voluto istituire una targa premio in onore dell’avvocato Giulio Giovannini per il suo contributo alla sicurezza in montagna e alla formazione delle guide alpine. Il premio è stato ritirato dalla moglie Nadia Giovannini, che non solo ha contribuito all’ideazione dell’evento, ma che in passato ha coordinato le procedure per la dedica delle varie strade di montagna e dei percorsi escursionistici in Trentino al marito Giulio, simboli di una vita spesa per la valorizzazione delle terre alpine e per la sicurezza degli sport invernali.
Verso la conclusione, il Rettore dell’Università di Trento ha sottolineato il legame tra sport, diritto e formazione accademica, ricordando come figure come Giovannini abbiano aperto la strada a una cultura giuridica applicata alla montagna. Subito dopo, Tito Giovannini, membro del Board delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 per il Trentino, ha ricordato il lavoro condiviso con Giulio per i Mondiali del 1991 in Val di Fiemme: “senza il lavoro storico e instancabile di Giulio Giovannini, durato molti anni, il Trentino non sarebbe stato in grado di ospitare le Olimpiadi e di diventare ufficialmente la regione più sportiva d’Italia”, ha affermato.
Ha portato il suo contributo anche Mario Cristofolini, cofondatore della Marcialonga ed ex Presidente del Consiglio Provinciale di Trento, recentemente insignito da Mattarella per la ricerca medica, che ha ricordato la lunga amicizia e collaborazione con Giovannini.
L’occasione ha visto la partecipazione, oltre al Sindaco di Trento, di molti politici di vecchia e nuova data; tra questi, l’ex Segretario di Flaminio Piccoli ed ex Presidente della Provincia di Trento, Mario Malossini. Grande amico di Giovannini, era presente anche Italo Craffonara, ex Sindaco di Predazzo e Consigliere Provinciale, nonché ex Responsabile del Partito Liberale Italiano in Trentino, che ha ricordato l’amicizia con un contributo al tavolo degli speaker. Erano presenti anche lo Storico ex Presidente dell’Associazione Nazionale Maestri di Sci, Dino Degaudenz, il Sindaco di Cavalese Carlo Betta, il Presidente di Fiemme FIS Nordic Pietro De Godenz, l’ex Assessore Provinciale Mauro Gilmozzi; la Consigliera Ilaria Goio, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Comune di Trento, ha rappresentato il partito insieme all’avvocato Francesco Barone, Presidente della Trentino School of Management.
Valeria Ghezzi, Presidente della Federazione Internazionale degli Esercenti di Impianti a Fune e Vicepresidente di Federturismo Confindustria, ha offerto un intervento particolarmente sentito, ricordando non solo l’amicizia di famiglia che la legava a Giulio Giovannini, ma anche sottolineando l’impatto delle sue intuizioni sul turismo alpino e sull’economia montana italiana. Come altri relatori della Conferenza, lo ha definito un vero maestro di vita e di professione, una figura capace di ispirare lei e molte delle persone presenti. Un incontro che ha simbolicamente riunito l’ambiente trentino, in armonia con la prima neve caduta proprio il giorno della conferenza, in vista delle imminenti Olimpiadi. (chris vinante giovannini\aise)