“Luce”: la videoperformance di Davide Quayola al Teatro Colon di Bogotà

BOGOTÀ\ aise\ - L’artista italiano Quayola celebra a Bogotà il centenario dell’Archivio Luce, uno dei patrimoni audiovisivi più significativi d’Italia, e lo fa con la videoperformance “Luce” che sarà presentata il 27 novembre al Teatro Colon.
L’archivio storico dell’Istituto Luce, la più antica istituzione pubblica italiana dedicata alla produzione e alla diffusione cinematografica e fotografica, viene usato dall’artista per restituire nuova vita ai materiali d’epoca. Fotografie e filmati d’archivio vengono trasformati in dipinti algoritmici attraverso una pratica che intreccia la tradizione pittorica con la ricerca tecnologica.
In “Luce” le immagini storiche dell’Archivio Luce superano il loro tempo e assumono una sensibilità algoritmica inedita. L’interpretazione visiva smette di seguire il loro significato iconografico, storico o sociale, per concentrarsi invece sulla loro “forma pura”, che nelle opere di Quayola prende corpo tramite complessi processi computazionali. Ricordi ed emozioni appartengono a un linguaggio estraneo alla macchina; l’algoritmo si muove in un territorio fatto di incertezza, errore e probabilità. La macchina è costretta a confrontarsi con il sentimento umano, rivelando la propria incapacità ontologica di comprenderne emozioni e comportamenti, e generando così una serie di deviazioni interpretative e cognitive.
Da qui nasce una vera e propria “poetica dell’errore”. La fallibilità della macchina emerge in contrasto con il suo ideale di precisione meccanica; i suoi limiti di interpretazione e discernimento diventano l’oggetto ultimo della ricerca estetica di Quayola.
Davide Quayola presenterà questo suo progetto il 27 novembre alle ore 19:00, in un evento organizzato da Nova et Vetera, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, il Centro Nacional de las Artes e il Ministerio de Cultura de Colombia.
Sullo stesso palco si presenterà Lucrecia Dalt che lancerà il suo nuovo album. (aise)