Nelle Marche lo spettacolo incontra l’archeologia con TAU Teatri Antichi Uniti

ANCONA\ aise\ - Si rinnova anche quest’anno nelle Marche l’appuntamento con il TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in un dialogo aperto, tra passato e presente, tra beni e attività culturali, offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso.
La rassegna è promossa da Regione Marche, AMAT, MiC e 16 Comuni del territorio: Ancona, Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Falerone, Fano, Macerata, Matelica, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, San Severino Marche, Senigallia, Sirolo e Urbisaglia.
TAU Teatri Antichi Uniti è un prezioso scrigno che esalta le ricchezze archeologiche della Regione e i contenuti di spettacolo, da ben 27 anni un fiore all’occhiello della scena nazionale. 29 appuntamenti in 16 incantevoli siti della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti Made in Marche.
Il 3 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia Le Memorie di Adriano è un recital di Alessandro Preziosi, tratto dal celebre romanzo di Marguerite Yourcenar, restituito in un adattamento contemporaneo che ne esalta la potenza emotiva e la riflessione esistenziale grazie alla drammaturgia di Tommaso Mattei e alle musiche originali di Giacomo Vezzani. Sempre a Urbisaglia il 10 luglio Dip & Ember (Prometheus fight) di Ziya Azazi è un viaggio ancestrale nell’eterna lotta tra uomo e fuoco, partendo dal mito di Prometeo, un lavoro basato sul movimento di rotazione tipico della danza sufi attraverso cui l’artista con l’uso del fuoco intensifica la dualità tra gioia e dolore, vita e morte.
Dall’11 al 13 luglio tre proposte all’Anfiteatro Romano di Castellone di Suasa in collaborazione con Collettivo CollegaMenti per Insuasa Festival. Si comincia (11 luglio) con Medea di Euripide, un grande classico proposto da Agape Teatro nell’adattamento e regia di Gabriele Furnari Falanga in scena con Diletta Masetti, Matteo Ciccioli, Giordano Agrusta, Agnese e Jacopo Tolla. Con un linguaggio circense e musicale il Collettivo VAN è in scena il 12 luglio con Odisseo Superstar, spettacolo nel quale la storia di Ulisse diventa la base per una commedia musicale fatta di voci e giochi sonori per spettatori e le spettatrici di ogni età. In una partitura per voce, azioni e suono basata sull’antico testo di Sofocle e sulle riscritture di Anouilh e di Brecht, Antigone concerto il 13 luglio vede in scena Elena Bucci e Marco Sgrosso, anime della compagnia Le Belle Bandiere, da anni fra le figure più interessanti e apprezzate della scena teatrale italiana. Prima dei tre spettacoli nella Domus dei Coiedii di Castelleone di Suasa Play [Domus] a cura di Collettivo Collegamenti, performance nella quale il partecipatore riceverà delle cuffie per immergersi nella dimensione privata delle stanze della casa.
Enrico Galiano - definito da Massimo Gramellini “un professore stile Attimo fuggente” e “il prof che scrive bestseller”, protagonista di programmi di divulgazione di grande successo - giunge all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia il 20 luglio con Sei un mito! Scopri chi sei attraverso i miti greci, una lezione-spettacolo ironica e coinvolgente con la collaborazione drammaturgica di Andrea Delfino che, attraverso il racconto di miti greci, accompagna il pubblico in un viaggio alla scoperta di sé.
Roberto Mercadini - narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore con un canale YouTube seguito da oltre 175.000 followers e un canale Instagram da oltre 55.000 - è in viaggio alle origini della filosofia il 21 luglio nei Giardini Scuole Spontini di Matelica e il 27 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo con Dobbiamo un gallo ad Asclepio.
Roberto Latini il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Ancona offre al pubblico del TAU una rilettura contemporanea dell’Antigone di Anouilh che esplora il conflitto eterno tra legge e coscienza. La regia di Latini, anche interprete di Antigone, dirige una nutrita compagnia di attrici tra le quali Manuela Kustermann (Nutrice) in un dialogo tra ragione, giustizia, leggi umane e morali.
Anfitrione, una delle commedie più celebri di Plauto, un’opera incredibilmente divertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico linguistico, giunge in scena il 24 luglio alla Corte Malatestiana di Fano e il 25 luglio al Teatro Romano di Falerone con l’interpretazione e la regia di un beniamino del pubblico come Emilio Solfrizzi, affiancato da una numerosa compagnia.
Con Il canto di Ulisse il TAU percorre il 24 luglio al Chiostro di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno un viaggio nel mondo di Ulisse per “entrare” nell’Odissea e nel suo immaginario, popolato da eroi, dei, creature magiche e suoni in compagnia di Flavio Albanese e del Quartetto vocale Faraualla con la regia di Marinella Anaclerio.
L’ironia non ha confini e Tullio Solenghi la porta in dote come un maestro il 30 luglio ancora ad Ascoli Piceno con La risata nobile da Aristofane ad Achille Campanile un progetto di Sergio Maifredi e lo stesso Solenghi.
Antigone e i suoi fratelli del regista Gabriele Vacis mette in scena il 31 luglio a Urbisaglia (Anfiteatro Romano) uno dei personaggi femminili più importanti della storia del teatro attraverso due tragedie, Fenicie di Euripide e Antigone di Sofocle con attrici e attori di Potenziali evocati multimediali.
L’1 agosto a Pesaro (Anfiteatro del Parco Miralfiore) Ascanio Celestini in forma di reading e con l’accompagnamento musicale di Gianluca Casadei restituisce Le nozze di Antigone, riscrittura della figura di Antigone, collocata tra l'epoca fascista e il dopoguerra, che oscilla tra mito e storia, tra realtà e immaginazione.
Metamorfosi, tratto dal poema di Ovidio, a cura dei performer e musicisti Munedaiko con Nina Pons e la regia di Andrea Baracco, il 2 agosto ad Ancona (Anfiteatro Romano) e il 3 agosto a Monte Rinaldo (Area Archeologica La Cuma) propone una sorta di concerto di musica, corpo e parola capace di restituire la potenza visiva e sonora di cui il testo di Ovidio è ancora oggi sorprendentemente portatore.
Ancora un appuntamento al Chiostro di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno con Coppie mitiche, un affresco teatrale con Enrico Lo Verso diretto da Alessandra Pizzi che attraversa il tempo e lo spazio, un intreccio di parole, musica e danza che dà nuova vita alle grandi storie d’amore della mitologia.
La creatività marchigiana trova la sua valorizzazione in una serie di appuntamenti denominati Tau Made in Marche che offrono spunti e riflessioni di grande valore, incrociando percorsi con altre realtà che operano nel territorio, come Associazione Culturale Nuova Linfa per Teatro al Parco Festival – Mnemosine, Collettivo Collegamenti per CollegaMenti Festival, Insuasa Festival e Radici Festival per spettacoli e conversazioni sui miti classici, i Teatri di San Severino diretti da Francesco Rapaccioni. L’articolato e lungo viaggio del TAU offre al pubblico occasioni di conoscere e apprezzare le lezioni-spettacolo a cura di Cesare Catà e gli spettacoli di Isabella Carloni, Proscenio Teatro, di Andrea Fazzini con Teatro Rebis e di Simone Amabili.
Il TAU si conferma anche occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU, passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale, naturalistico e archeologico. (aise)