“Italian Screens” protagonista all'undicesima edizione del Festival Cinelibri di Sofia

SOFIA\ aise\ - È stata inaugurata, presso il cinema Lumière di Sofia, la seconda edizione di “Italian Screens”. L’iniziativa, dedicata alla promozione del cinema italiano nel mondo e agli strumenti di sostegno come il tax credit e i fondi dedicati alla distribuzione e alle coproduzioni, si inserisce nel ricco programma dell'undicesima edizione del Festival Internazionale del Cinema “Cinelibri”, una delle principali rassegne cinematografiche bulgare, diretta da Jacqueline Wagenstein.
“Italian Screens”, che gode del sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Cultura e del supporto organizzativo dell’International Department di Cinecittà, porta in Bulgaria sette anteprime italiane. Ad inaugurare la rassegna “Fuori” di Mario Martone, presentato in concorso a Cannes lo scorso maggio, con un cast eccezionale che vanta nomi del calibro di Valeria Golino, Matilda De Angelis ed Elodie. Il celebre regista, presente in sala, ha sottolineato come il film non sia una semplice biografia di Goliarda Sapienza, ma piuttosto un ritratto profondo della scrittrice insieme alle sue creature letterarie.
Oltre a Martone, la manifestazione prevede la partecipazione di altre due importanti figure del cinema italiano: l'attore Toni Servillo, protagonista de “La grazia” di Sorrentino, in programma il 24 ottobre al Palazzo Nazionale della Cultura, e la celebre costumista Daniela Ciancio, che ha definito l'identità visiva di capolavori come “La grande bellezza” e “Maradona, la mano de Dios”, e sarà la protagonista di una masterclass nei prossimi giorni.
“Gli Italian Screens si stanno rivelando un tassello prezioso nella composizione della rete della diplomazia culturale italiana”, ha dichiarato Antonio Saccone, presidente di Cinecittà. “Portare il cinema italiano con titoli importanti all'interno di realtà prestigiose come la kermesse di Sofia, in territori con una storica competenza cinematografica, è uno dei modi di tessere una tela che unisce cultura e mercato. Gli Italian Screens”, ha proseguito Saccone, “sono occasioni per mostrare a pubblici influenti la nostra creatività, aumentando quindi la nostra influenza. La possibilità di avere grandi film, e grandi ambasciatori come qui Mario Martone, Toni Servillo e Daniela Ciancio, ci permette di aprire una finestra di visibilità, col meglio del nostro panorama. La sinergia tra istituzioni pubbliche è in questo essenziale e Cinecittà è felice di confermare l'efficacia di questa iniziativa, che è una festa per gli occhi e la mente, e fa parlare ancora di più la lingua della bellezza e della creatività italiana nel mondo”, ha concluso.
“Questa rappresentanza non solo onora il nostro Paese, ma racconta al mondo la vitalità, la complessità, l’artigianalità e il respiro internazionale del cinema italiano contemporaneo”, ha commentato l’ambasciatore d'Italia in Bulgaria, Marcello Apicella.
Molto ricco il cartellone delle proiezioni che propone una serie di titoli di grande prestigio: "Follemente" di Paolo Genovese, "La gioia" di Nicolangelo Gelormini, "Tre ciotole" di Isabel Coixet, "La grazia" di Paolo Sorrentino, "Gianni Versace, l'imperatore dei sogni" di Mimmo Calopresti e "Orfeo" di Virgilio Villoresi.
“La partecipazione di Italian Screens a un festival come Cinelibri rappresenta per noi un'opportunità di straordinario valore”, ha sottolineato Roberto Stabile, ideatore della manifestazione e responsabile dall’International Department di Cinecittà. “Siamo certi che, insieme ai nostri partner istituzionali, questo appuntamento diventerà una consuetudine, una vera e propria piattaforma culturale e di business in grado di potenziare le collaborazioni internazionali”.
L’iniziativa è stata organizzata dall’International Department di Cinecittà, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Bulgaria, l’Istituto Italiano di Cultura a Sofia e il festival Cinelibri. (aise)