Profittevoli esempi di vizio e di virtù: Tiziano Scapa a Ginevra con la Dante

GINEVRA\ aise\ - “Profittevoli esempi di vizio e di virtù” è il titolo dello spettacolo di poesia in piedi che Tiziano Scapa porterà in scena domani, venerdì 9 dicembre, dalle 18:30 alla Maison Dufour (Rue de Contamines 9°) di Ginevra.
Lo spettacolo è organizzato dalla Società Dante Alighieri di Ginevra.
Forse ci siamo sopravvalutati. Ormai è evidente che questa specie non merita di sopravvivere. Allora, per trovare qualche esempio a cui ispirarsi per migliorare, bisogna rivolgersi altrove, al regno animale e vegetale, e perfino agli oggetti. O a quei pochi esseri umani che esprimono ancora qualcosa di buono. Tiziano Scarpa fa proprio questo: si guarda intorno e chiede aiuto alle piantine di arachidi, al pesce nasello, alla caffettiera, al bruco, ne indaga le caratteristiche per ricavare da loro uno sprone, un’iniezione di energia morale; ma lo fa anche con gli eroi civili del nostro tempo, come Marco Cappato, e con i campioni sportivi in declino che non mollano neanche di fronte all’inevitabile.
Il suo è uno spettacolo di poesia in piedi; o, come dicono gli anglosassoni, stand up poetry: non solo perché si recita sul palco, ma perché è fatta di parole che cercano di non accasciarsi.
Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Dal 1996, anno del suo esordio con il romanzo Occhi sulla graticola, ha pubblicato circa una trentina fra romanzi, raccolte di racconti, saggi, poesie e testi teatrali. I suoi libri più conosciuti sono il romanzo Stabat Mater (Einaudi, 2008; premio Strega 2009), il poema Groppi d’amore nella scuraglia (2005), gli aforismi Corpo (2004), la guida Venezia è un pesce (Feltrinelli, 2001; la nuova edizione ampliata è uscita nel 2020). Negli ultimi anni sono usciti i romanzi La penultima magia (Einaudi, 2020), Il cipiglio del gufo (Einaudi, 2018), Il brevetto del geco (Einaudi, 2016). Fra le più recenti raccolte di poesia, ricordiamo Le nuvole e i soldi (Einaudi, 2018) e Una libellula di città e altre storie in rima (minimum fax, 2018). I suoi libri sono tradotti nelle principali lingue europee, e in cinese, giapponese, russo, arabo, ebraico, turco. Ha collaborato con molti giornali; ha ideato e fondato le riviste-sito Nazione indiana nel 2003 e Il primo amore nel 2006. Ha calcato teatri e piazze come lettore scenico, da solo o in compagnia di musicisti, fra cui: Debora Petrina, Massimo Donà, Banda Osiris, Enrico Rava, Marlene Kuntz, Laura Catrani, Stefano Bollani.
Seguirà un brindisi alle festività di fine anno. (aise)