Vi scrivo da Dolina vicino Trieste: Regione Fvg a Lubiana per l'inaugurazione della mostra su Josip Pangerc

LUBIANA\ aise\ - "La Regione è particolarmente orgogliosa che la collezione dedicata a Josip Pangerc e ad antichi tesori del nostro territorio vengano esposti in una grande capitale europea come Lubiana e in un luogo prestigioso come il Museo nazionale della Slovenia. Complimenti agli organizzatori e a chi da anni è impegnato a valorizzare questo patrimonio che rappresenta la storia del Comune di Dolina-San Dorligo della Valle e della Pieve di Sant'Ulderico, ricca di intrecci culturali, lingue e tradizioni". Sono le parole che l'assessore alle Autonomie locali di Regione Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, ha detto visitando la mostra "Vi scrivo da Dolina vicino Trieste", ospitata dal Museo nazionale di Lubiana, in Slovenia, e curata dall'Istituto mitteleuropeo di storia e cultura Josip Pangerc e dall'ispettore onorario della Soprintendenza archivistica del Friuli Venezia Giulia, Marco Manin.
L'esposizione, aperta fino al prossimo 5 maggio, presenta la vita e le opere del politico, imprenditore e artista Josip Pangerc. Un percorso affascinante che parte dalla storia della pieve di Sant'Ulderico - una delle più antiche ed estese della Diocesi triestina - raccontata attraverso preziosi documenti custoditi in diversi archivi, per arrivare alla Domus domini episcopi, una grande struttura utilizzata in epoca medievale dal vescovo di Trieste per le udienze, le cerimonie di investitura feudale e per le prerogative di alto signore giurisdizionale.
"Questa mostra è una piccola perla che merita di essere apprezzata - ha sottolineato Roberti -. La speranza è che i visitatori di questa bella esposizione, che presenta pezzi antichissimi e di grande pregio ancora poco noti, decidano di conoscere meglio il Friuli Venezia Giulia, magari partendo proprio da Dolina-San Dorligo della Valle".
"Compito delle istituzioni - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - è quello di sostenere eventi come questo e quelle realtà che con lungimiranza e determinazione stanno studiando e conservando questo vastissimo materiale".
Hanno preso parte all'iniziativa il direttore del Museo nazionale Mateja Kos Zabel, l'ambasciatore d'Italia in Slovenia, Giuseppe Cavagna, il rappresentante del Ministero degli Esteri della Slovenia e ambasciatore, Tomaž Kunstelj, il console generale della Slovenia in Italia, Gregor Šuc, il presidente della Confederazione delle organizzazioni slovene (Sso), Walter Bandelj, e il presidente della Slovenska skupnost (Ssk), Damijan Terpin.
Nel corso della visita è emerso che l'attività della Pieve è documentata già dal 1242, mentre la Domus domini episcopi, costruita prima del 1298, rappresenta il più antico edificio esistente nel Comune di Dolina-San Dorligo della Valle. Questo palazzo, che si trovava al centro di complesse fortificazioni tuttora oggetto di approfondimenti archeologici, ha conservato nel tempo le testimonianze delle funzioni liturgiche e interessanti documenti in diverse lingue, compreso il glagolitico, il più antico alfabeto slavo conosciuto.
La Domus domini episcopi di Dolina-San Dorligo della Valle - che da alcuni anni è in fase di restauro anche grazie ai finanziamenti della Regione - rappresenta anche il "trait d'union" con la figura di Josep Pangerc.
Già nel 1600 la sua famiglia divenne infatti proprietaria di questo straordinario palazzo. Oltre a essere un talentuoso organista, un esperto di questioni finanziarie e un imprenditore illuminato del settore vitivinicolo, Pangerc fu a più riprese, tra la metà dell'800 e i primi del 900 del secolo scorso, sindaco del Comune di Dolina-San Dorligo della Valle e deputato.
Cosmopolita e intellettuale raffinato - parlava correntemente sei lingue -, convinto sostenitore della forza del dialogo fra le diverse comunità e mosso da un forte senso civico, Pangerc promosse sul territorio di Dolina-San Dorligo della Valle la costruzione di sei nuove strutture scolastiche, di un centro idrotermale e persino della strada che oggi porta al Castello di San Servolo, collegando il nostro Paese alla vicina Slovenia.
Il ricco materiale della mostra "Vi scrivo da Dolina vicino Trieste" è stato fornito dagli archivi del Capitolo di San Giusto, della Diocesi di Trieste, del Comune di Trieste, di Ferstoria, della Parrocchia di Dolina-San Dorligo della Valle, dell'Arcidiocesi di Lubiana, del Comune di Capodistria e dalla famiglia Pangerc che da molti anni opera per conservare e valorizzare questa eccezionale eredità storica e culturale. (aise)