Visioni Sarde vola in Finlandia

HELSINKI\ aise\ - Non si sono ancora spenti i riflettori e le emozioni del festival al cinema Farnese di Roma che Visioni Sarde è di nuovo in pista, in giro per il mondo. Ora la rassegna approda in Finlandia ospite della Dante Alighieri di Pori, società che, fin dalla sua nascita, nel 2003, promuove e cura gli studi della lingua e cultura italiana all'estero.
Fra le tante attività si distingue il ciclo di conferenze denominato "Pomeriggio italiano" che la Società organizza annualmente con successo, nelle domeniche di marzo.
Il 4 ottobre alle ore 16.30 presso Porin pääkirjasto, seminaarihuone, saranno, proiettati: Incappucciati, Foschi (13 minuti) di Nicola Camoglio, che racconta di una coppia che viene a contatto con una banda di rapitori; Quello che è mio (19 minuti) di Gianni Cesaraccio su ex soldati malati terminali che cercano di dare dignità ai loro ultimi giorni; La punizione del prete (18 minuti) di Francesco Tomba e Chiara Tesser, su un avido prete e un cieco molto astuto che avviano una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull'avarizia dell'altro; e Spiaggia libera (16 minuti) di Ludovica Zedda, un confronto tra generazioni e la difficoltà di trovare un equilibrio tra sogno e realtà, nella cornice senza tempo di una spiaggia deserta.
I film, in sardo e italiano, sono stati sottotitolati in inglese.
La manifestazione si avvale dell'organizzazione di Jenni Lehtonen, presidente della Società Dante di Turku, al cui impegno si deve il successo delle precedenti tappe realizzate a Turku, Tampere, Jyväskylä e Oulu, sempre in Finlandia.
La rassegna Visioni sarde nel mondo è resa possibile grazie al sostegno fornito al Circolo "Giuseppe Dessì" di Vercelli dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro nell'ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge 7/1991.
Visioni Sarde è un progetto sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Film Commission e Cineteca di Bologna in collaborazione con i circolo “Sarda Domus” di Civitavecchia e “Giuseppe Dessì” di Vercelli, con lo scopo di raccontare nel mondo la Sardegna attraverso il cinema. (aise)