Regione Lombardia punta sull’agroalimentare certificato: 3,7 milioni per Consorzi e associazioni

MILANO\ aise\ - Regione Lombardia finanzia con 3,7 milioni di euro 20 progetti destinati alla promozione dei prodotti agroalimentari a marchio di qualità. A comunicarlo è l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, annunciando gli esiti del bando SRG10, nell’ambito dello Sviluppo Rurale 2023-2027.
“Regione Lombardia ha investito solo nel 2025 più di 15 milioni per la promozione delle sue eccellenze riconosciute a livello nazionale ed europeo, con nomi simbolo della qualità italiana”, ha spiegato l’assessore Beduschi. “In questo caso sosteniamo Consorzi e associazioni che rappresentano il meglio dell’agroalimentare lombardo, con l’obiettivo di ampliare la visibilità delle nostre eccellenze sui mercati italiani ed esteri”.
Tra i beneficiari dei progetti, che nel complesso valgono 5,3 milioni, compaiono alcuni dei nomi più autorevoli del panorama enogastronomico regionale, dai grandi formaggi DOP come Grana Padano, Gorgonzola, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco, Strachitunt, Formai de Mut dell’Alta Val Brembana, Provolone Valpadana, Bitto e Valtellina Casera, salumi come la Bresaola della Valtellina IGP e il Salame Cacciatore DOP, fino a eccellenze come il Melone Mantovano IGP e l’Olio DOP del Garda.
Rilevante anche la presenza dei consorzi vitivinicoli, con l’adesione di realtà che rappresentano territori simbolo della viticoltura regionale: Franciacorta, Oltrepò Pavese, Lugana, Valtellina, Valcalepio, Valtenesi e Vini Mantovani e Bresciani, ma anche con Ascovilo, l’associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi.
I contributi serviranno a finanziare campagne di informazione e promozione, partecipazione a fiere di settore, eventi territoriali, materiali pubblicitari, oltre ad azioni di comunicazione rivolte a consumatori, operatori, giornalisti e tecnici. Saranno valorizzati anche i temi della sostenibilità ambientale, della sicurezza alimentare e del benessere animale, elementi che concorrono alla reputazione dei marchi di qualità europei.
“Dai formaggi ai vini, passando per salumi, olio e frutta a marchio IGP e DOP – ha concluso Beduschi – i prodotti lombardi si distinguono per autenticità e legame con il territorio. Sostenere chi li promuove significa investire in valore aggiunto per il nostro sistema agricolo e per tutta l’economia regionale”. (aise)