Un’expo itinerante per promuovere i prodotti Dop e Igp europee: prima tappa in Lombardia nel 2026

BARCELLONA\ aise\ - Una grande “expoitinerante dedicato ai prodotti europei a Denominazione di Origine e Indicazione Geografica, capace di portare in Europa e nel mondo l’esperienza, la tradizione e la qualità dei territori che li producono. È la proposta lanciata oggi, 22 ottobre, dal presidente di AREPO (Associazione delle Regioni Europee dei Prodotti d’Origine) e assessore lombardo all’Agricoltura Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, nel corso dell’Assemblea generale svoltasi a Barcellona e ospitata dalla Regione Catalunya.
L’idea ha l’obiettivo di promuovere i prodotti certificati nei principali mercati del continente e del mondo, raccontando ai cittadini cosa distingue davvero i prodotti d’origine e qual è il significato dei marchi e dei loghi di qualità europei.
“Le Indicazioni Geografiche rappresentano l’identità e la storia dei nostri territori – ha dichiarato Beduschi – ma troppo spesso il loro valore non è pienamente conosciuto. Con questa iniziativa vogliamo portare il racconto dei nostri prodotti fuori dai confini regionali e nazionali, in un viaggio attraverso l’Europa e il mondo, per far scoprire la cultura, il lavoro e la qualità che stanno dietro a ogni DOP e IGP. La prima tappa si terrà nel 2026 in Italia, e saranno i nostri consorzi di produttori i protagonisti nel dialogo diretto con i cittadini e i consumatori”.
A margine dei lavori, Beduschi ha inoltre annunciato la richiesta di ingresso nell’associazione della Regione Calabria, che si unisce alle regioni italiane già aderenti – Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e Sardegna – portando a dieci la rappresentanza nazionale in AREPO.
Con oltre 35 regioni membri provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Polonia e Portogallo, AREPO rappresenta oggi la principale rete politica e istituzionale a difesa e promozione dei prodotti a indicazione geografica d’Europa.
“Il futuro del sistema agroalimentare europeo – ha concluso l’assessore Beduschi – passa dalla capacità di unire le forze e raccontare il valore autentico delle nostre produzioni. Solo così potremo rendere le DOP e le IGP non soltanto un simbolo di eccellenza, ma un linguaggio comune tra territori diversi che condividono lo stesso orgoglio: quello di essere comunità del cibo e della qualità”. (aise)