DiMMi – Diari Multimediali Migranti: l’11ª edizione del Concorso nazionale

AREZZO\ aise\ - È stata lanciata nei giorni scorsi l’edizione n.11 del Concorso DIMMI-Diari Multimediali Migranti, promosso dall’Archivio Diaristico Nazionale assieme ad altre 17 organizzazioni per valorizzare le storie delle persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino.
Sono ammessi tutti i racconti autobiografici inediti inviati entro il 31 marzo 2026: dai testi scritti ai file audio, fotografie, e-mail, lettere, disegni, cartoline, video, e realizzati in qualsiasi lingua, se accompagnati da una traduzione che ne faciliti la comprensione.
Non è vincolante che le opere siano concepite in forma “diario” (ovvero con una scansione temporale giornaliera) ma requisito fondamentale è che siano narrazioni di sé, non romanzate e non rielaborate da terze persone.
Novità importante di questa undicesima edizione è l’ulteriore ampliamento del Comitato scientifico, all’interno del quale è inoltre confermata la presenta di quattro rappresentanti nominati dagli autori e dalle autrici DiMMi che hanno partecipato alle edizioni precedenti del Concorso.
Le prime 100 opere
arrivate entro il termine saranno esaminate dalle Commissioni territoriali di valutazione, con particolare interesse per i racconti che trattano delle culture e dei contesti di origine, dell’esperienza di migrazione, del vissuto dell’autore nel paese di arrivo o di transito.
Le opere vincitrici saranno annunciate durante il 42° Premio Pieve (settembre 2026), e pubblicate entro l’anno successivo in un’antologia della collana DIMMI a cura dell’editore Terre di mezzo.
Tutte le opere inviate, vincitrici e non, rimarranno custodite nel fondo speciale DIMMI presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, e rese consultabili a chiunque desideri informazioni e approfondimenti sulle migrazioni in corso.
Nato in Toscana nel 2012, DiMMi è notevolmente cresciuto e confluito nel 2019 nel più articolato progetto Dimmi di storie migranti che a oggi ha permesso di raccogliere oltre 750 testimonianze di persone provenienti da oltre 80 Paesi di origine.
L’importanza di DIMMI coincide con il progressivo spazio di fiducia che il progetto è riuscito a creare e a sviluppare negli anni grazie all’intento di valorizzare le storie autobiografiche, condivise da chi ha un’esperienza di migrazione diretta o da chi la racconta attraverso quella della propria famiglia.
È un progetto ambizioso, che vuole contribuire ad abbattere stereotipi e razzismo partendo dalle storie personali, sensibilizzando cittadine e cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale attraverso racconti che si fanno veicolo di cittadinanza globale.
Lo spazio e la portata politica che nascono da questa esperienza fanno dell’auto-narrazione un canale privilegiato per costruire nuovi linguaggi e trasformare le comunità alle quali i e le partecipanti appartengono.
Il Comitato Scientifico del concorso DIMMI è composto dall’Archivio Diaristico Nazionale, Arci, Arci Firenze, Amref Health Africa ETS, Archivio delle memorie migranti, ASPEm – Associazione Solidarietà Paesi Emergenti, Centro di ricerca sull’emigrazione Università della Repubblica di San Marino, Circolo Gianni Bosio, Comune di Pontassieve, Comune di San Giovanni Valdarno, Comune di Terranova Bracciolini, Comitato 3 Ottobre, ISMed CNR, Rete italiana di cultura popolare, EPALE Italia, Oxfam Italia Intercultura, Unione dei Comuni della Valdera, Un Ponte Per ETS, e completato da quattro rappresentanti individuati dagli autori e dalle autrici che hanno partecipato alle edizioni precedenti del Concorso DiMMi.
Per partecipare al concorso DiMMi è necessario compilare il modulo di adesione disponibile sul sito e inviarlo, assieme all’opera proposta, a una delle organizzazioni elencate sul sito. (aise)