Usakli Höyük e il cerchio dei bambini perduti: nuove scoperte in Turchia dagli scavi diretti dall’Università di Pisa

PISA\ nflash\ - Si è da poco conclusa la diciottesima campagna di scavo della Missione Archeologica Italiana in Anatolia Centrale, guidata dall’Università di Pisa presso il sito di Usakli Höyük, sull’altopiano anatolico centrale. Una missione che ha restituito scoperte di grande rilievo, su tutte il ritrovamento di resti umani infantili in un contesto che lascia ipotizzare pratiche rituali di epoca ittita. Il team di archeologi dell’Ateneo pisano, coordinato da Anacleto D’Agostino, professore di Archeologia e Storia dell’Arte dell’Asia occidentale, era composto da studenti e archeologi del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, che hanno lavorato nell’ambito di un progetto internazionale a fianco di ricercatori provenienti dalle università Koç (Istanbul), Siena, Firenze, UCL (Londra), Bozok (Yozgat), Sapienza (Roma) e Hacettepe (Ankara). (nflash)