Columbus Day/ Di Giuseppe (Fdi): giornata che torna ad essere una festa di orgoglio, libertà e amicizia tra Italia e Usa

ROMA\ aise\ - Un “segnale forte e di verità per tutti gli italiani nel mondo”. Così Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d’Italia eletto in Centro e Nord America, all’indomani dell’atto ufficiale con il Presidente Usa, Donald Trump, ha proclamato il Columbus Day il 13 ottobre.
Una firma, scrive Di Giuseppe sulla sua pagina facebook, che “ridà giustizia e dignità a una ricorrenza che una certa parte politica, accecata dall’ideologia, aveva cercato di cancellare in nome del revisionismo e della “cancel culture”. Con questo gesto, - continua il deputato – il Presidente Trump ha voluto ristabilire la verità storica: Cristoforo Colombo, genovese e italiano, non fu un simbolo di divisione ma l’uomo che unì due mondi e aprì la strada a secoli di progresso, incontro e civiltà. È anche un riconoscimento al contributo immenso che milioni di italiani hanno dato — e continuano a dare — alla costruzione degli Stati Uniti d’America, distinguendosi per lavoro, talento e valori familiari che hanno reso grande questa Nazione”.
Il Columbus Day, dunque, “torna ad essere una festa di orgoglio, di libertà e di amicizia tra Italia e Stati Uniti, un messaggio di pace e cooperazione in un momento in cui il mondo ha più che mai bisogno di equilibrio e razionalità. E oggi, di fronte agli avvenimenti internazionali, questa proclamazione assume un significato ancora più alto: un ringraziamento per la pace, e per chi ha il coraggio di difenderla con la forza della verità e non con l’ipocrisia dei salotti ideologici. Grazie, Presidente Trump, - conclude Di Giuseppe – per aver restituito verità, orgoglio e giustizia storica a una festa che rappresenta le radici profonde dell’America e l’anima migliore dell’Italia”. (aise)