Doppia cittadinanza italo-spagnola: Tripodi risponde a Onori (Az)

ROMA\ aise\ - Continuano le interlocuzioni con la Spagna per il riconoscimento della doppia cittadinanza dei connazionali lì residenti. È quanto assicurato dalla sottosegretaria agli esteri Maria Tripodi che ieri pomeriggio, in Commissione Esteri alla Camera, ha risposto alla interrogazione con cui Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, chiedeva al Governo un aggiornamento sull’iter dei negoziati.
Ad oggi, ha ricordato Tripodi, “l'ordinamento spagnolo non consente la doppia cittadinanza, salvo specifiche eccezioni per i tre Paesi confinanti: Francia, Portogallo e Andorra. Il tema è stato nuovamente affrontato durante due specifici incontri del Viceministro Cirielli con il suo omologo spagnolo, il Sottosegretario Martinez Belio, tenutisi a Madrid e a Roma tra maggio e giugno 2025, durante i quali abbiamo sollecitato un riscontro alla proposta italiana”.
“La richiesta ha da ultimo fatto oggetto di una lettera formale del Viceministro al Sottosegretario Belio, nel settembre di quest'anno, - ha informato Tripodi – in cui, richiamando la solidità, la profondità e le opportunità del rapporto economico bilaterale, è stato ribadito l'interesse del Governo italiano alla conclusione di una Convenzione in materia di doppia cittadinanza, chiedendo quanto prima una risposta ufficiale delle Autorità spagnole. L'importanza che l'Accordo riveste per il nostro Paese, a beneficio della sempre più numerosa e importante comunità italiana residente in Spagna, è stata più volte sollevata in loco dal nostro Ambasciatore a Madrid, da ultimo con il Direttore di Gabinetto della Presidenza del Governo, Diego Rubio Rodriguez”.
“Grazie anche ad un proficuo gioco di sponda con il Parlamento e potendo far leva su utili iniziative di diplomazia parlamentare, come le conclusioni del IV Foro Parlamentare Spagna-Italia dell'ottobre 2024, il Governo – ha assicurato la sottosegretaria – continuerà a mantenere un dialogo costante e serrato al riguardo con la controparte spagnola. Continuiamo a seguire da vicino gli sviluppi di questo dossier, contando sull'impegno fattivo del Governo di Madrid. Nell'interesse dei nostri connazionali che vivono e lavorano in Spagna, contribuendo così ogni giorno a rafforzare i legami tra i nostri due Paesi”.
Nella replica, Onori si è detta “parzialmente soddisfatta” della risposta.
“Avremmo voluto sentire risultati più concreti – il commento della deputata - rispetto all’orizzonte temporale ma apprezziamo il lavoro che il Governo sta portando avanti, comprese le ultime interlocuzioni con il governo spagnolo. È importante improntare i rapporti con la Spagna su un principio di reciprocità: pensiamo che sia opportuno che il governo spagnolo riveda la propria legge sul tema, così che i cittadini italiani possano sentirsi integrati nel paese in cui risiedono e al cui sviluppo contribuiscono, anche in un’ottica più ampia di cittadinanza europea. Dal lato del Parlamento abbiamo fatto e continueremo a fare il possibile; non da ultimo in occasione del IV Foro Italia-Spagna dell’ottobre 2024 su mia proposta le delegazioni adottarono una dichiarazione congiunta per esortare i due governi a procedere celermente verso questo accordo. Non smetteremo di sollecitare azioni concrete” conclude Onori. (aise)