LIVE
29/05/2025 20:00 - Ricostruzione della Siria: missione dell’Università Iuav di Venezia                 29/05/2025 19:45 - "Corti senza confine": debutto a Gorizia e Nova Gorica                 29/05/2025 19:31 - Atene: l’Ambasciatore Cuculi incontra il Ministro Voridis per discutere di migrazioni                 29/05/2025 19:18 - Cirielli a Caserta per l’evento UNICRI sulla cultura della legalità e dell’inclusione sociale                 29/05/2025 19:03 - Tragedia nella montagna: a Roma la mostra per ricordare la sciagura di Mattmark                
Politica

Pd Svizzera: campagna per i referendum dal volto collettivo

  • 28/05/2025 15:28

ZURIGO\ aise\ - "È stata una campagna intensa, fatta di chilometri, volti, parole, incontri. Una mobilitazione collettiva, che ha visto lavorare insieme il Partito Democratico Svizzera e tutti i suoi circoli". Così, il Pd Svizzera ha tirato le somme della campagna per i referendum popolari dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.
Il Pd Svizzera ha quindi voluto ringraziare tutte le sigle nazionali che hanno aiutato alla campagna: la FCLIS (Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera), le ACLI Svizzera, AVS Verdi e Sinistra Svizzera, la CGIL con le sue tre associazioni in Svizzera, i sindacati UNIA, SYNA e il Partito Socialista Svizzero e tante altre piccole realtà sul territorio e la coordinatrice del Comitato svizzero Sica per "aver tenuto insieme tutte queste realtà".
"Abbiamo attraversato il Paese in lungo e in largo - ha spiegato il Pd -. Dai grandi centri come Zurigo, Ginevra, Berna, Basilea, Losanna e Lugano, fino ai piccoli comuni che custodiscono una storia profonda di emigrazione e lavoro: Sion, Bex, Lucerna, Wietzikon, Neuchâtel, Bellinzona, Kreuzlingen, Winterthur, Ginevra, Locarno, Bellinzona, Affoltern am Albis, Gerlafingen".
"Abbiamo - ha aggiunto ancora - organizzato con la collaborazione del Comitato Svizzero per il Sì quasi 30 appuntamenti in tutta la Svizzera, con banchetti, assemblee, presentazioni, incontri pubblici, momenti di confronto e condivisione".
Per questo, un "grazie speciale" lo ha rivolto a "tutte queste forze che hanno dato forza e visibilità a questa battaglia di dignità e giustizia". In particolare a Vania Alleva, Presidente nazionale di UNIA, Cédric Wermuth, Co-Presidente del PS Svizzera, Pierre-Yves Maillard, Consigliere nazionale e Presidente USS, Christian Dandrès, Consigliere nazionale PS Ginevra, Brenda Tuosto, PS Vaud, consigliera nazionale.
"Grazie a tutte e tutti per aver creduto nel valore del voto e della partecipazione democratica, e per aver portato avanti un messaggio che ci riguarda da vicino: il lavoro è dignità. I diritti sono fondamenta - ha concluso -. La democrazia è di tutte e tutti. Facciamoci sentire: votiamo 5 volte Sì". (aise)