Sulla cittadinanza i Consolati devono dare informazioni coerenti: l’interpellanza di Onori

ROMA\ aise\- “Tutte le sedi consolari” devono “aggiornare in tempi rapidi, in modo organico e coerente, le informazioni disponibili sui propri siti istituzionali riguardo alle nuove modalità di trasmissione della cittadinanza italiana”. È quanto si legge nella interpellanza urgente che Federica Onori, deputata di Azione eletta in Europa, insieme al collega Richetti, ha presentato al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
“In materia di cittadinanza, - si legge nella premessa – il decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, convertito in legge dalla legge 15 maggio 2025, n. 72, ha introdotto nuovi limiti all'acquisto della cittadinanza italiana ex articolo 1 della legge n. 91 del 1992 secondo il principio del riconoscimento iure sanguinis, incidendo sulle modalità di registrazione dei figli di cittadini italiani nati all'estero”. Onori riporta, quindi, “segnalazioni ricevute da cittadini residenti all'estero i quali riportano come alcune sedi consolari abbiano sospeso temporaneamente la registrazione delle nascite in attesa di indicazioni dal Ministero competente; tali aggiornamenti sono stati spesso trasmessi per via telefonica dal personale consolare, senza riscontro ufficiale sui siti istituzionali”.
La deputata cita, quindi, una “significativa disomogeneità tra le varie sedi: mentre alcune ambasciate e consolati forniscono istruzioni puntuali e facilmente accessibili per la registrazione delle nascite in conformità alle nuove disposizioni, altre risultano prive di comunicazioni aggiornate o rendono difficile reperire le informazioni necessarie”.;
“Nel corso dell'esame parlamentare di conversione del citato decreto-legge n. 36 del 2025, convertito con modificazioni dalla legge n. 74 del 2025, inoltre, - ricorda Onori – il Governo ha espresso parere favorevole all'ordine del giorno n. 9/02402/021 a prima firma dell'interrogante, che impegna l'Esecutivo a promuovere campagne informative rivolte specificamente ai soggetti di discendenza italiana nati all'estero, con l'obiettivo di illustrare in modo chiaro e aggiornato le nuove modalità di acquisizione della cittadinanza italiana, inclusi gli adempimenti amministrativi e le relative scadenze”.
A Tajani, quindi, si chiede “se il Governo intenda dare concreta attuazione all'impegno assunto con il citato ordine del giorno, assicurando che tutte le sedi consolari aggiornino in tempi rapidi, in modo organico e coerente, le informazioni disponibili sui propri siti istituzionali riguardo alle nuove modalità di trasmissione della cittadinanza italiana”. (aise)