Un Consolato generale per Montevideo: Porta (Pd) interroga Tajani

ROMA\ aise\ - “Trasformare la cancelleria consolare di Montevideo in consolato generale” e contribuire così a migliorare i servizi consolari rivolti ai connazionali. A chiederlo è Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, in una interrogazione al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.
Nella premessa, Porta ricorda che “i consolati svolgono un ruolo fondamentale nel rapporto tra lo Stato e la comunità italiana all'estero erogando servizi importanti per il cittadino che nel consolato trova il rapporto diretto con la pubblica amministrazione italiana”.
Nel luglio del 2022, aggiunge, “è stata inaugurata la nuova sede della cancelleria consolare dell'Ambasciata d'Italia a Montevideo, considerata “una struttura prestigiosa e funzionale” per il lavoro da svolgere in favore della locale comunità italiana che è costituita da oltre 137 mila connazionali iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire), una delle più rilevanti in America meridionale; tale cancelleria consolare ha rilasciato, nel 2023, 9.703 passaporti, 5.816 atti di stato civile e 1.926 nuove cittadinanze italiane, come si legge nell'annuario del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, numeri elevati anche se non adeguati alla forte domanda di servizi per una cancelleria consolare che, di conseguenza, meriterebbe di essere trasformata in Consolato generale con adeguato incremento di personale ed autonomia funzionale facilitata anche dalla nuova struttura logistica messa a disposizione”.
“Già nell'interrogazione n. 4-19021 del 2012, presentata dall'interrogante nella XVI Legislatura, - annota Porta - si erano evidenziate le criticità che si registravano in quel contesto, quando gli iscritti Aire erano 106.000, chiedendo un incremento dell'organico in servizio visto la costante crescita della comunità italiana e “l'avvio delle procedure di riconoscimento del Consolato di Montevideo come Consolato generale per arrivare ad una soluzione che consentirebbe di fronteggiare in modo più adeguato e certo le numerose problematiche evidenziate”; ad oggi, - rileva il deputato dem - i problemi persistono ancora e i connazionali sul posto lamentano notevoli lungaggini nell'accesso ai servizi consolari, con file di svariati mesi per ottenere un appuntamento per le pratiche amministrative. Un aspetto negativo nell'immagine dell'Italia la cui pubblica amministrazione, così, non assume l'aspetto di una amministrazione vicina al cittadino e contribuisce a definire una immagine farraginosa del nostro Paese che invece ha bisogno di mostrare efficienza ed efficacia per coniugare il suo smart power con l'efficienza dello Stato”.
Porta, dunque, chiede a Tajani “se non ritenga di disporre l'avvio delle procedure urgenti per la trasformazione della cancelleria consolare di Montevideo in consolato generale, anche in considerazione della nuova sede a disposizione e di disporre un urgente aumento dell'organico degli uffici consolari per assicurare un adeguato servizio alla comunità italiana ivi residente”. (aise)