Decretata la cinquina della LXXVII edizione del Premio Strega

©Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla

BENEVENTO\ aise\ - Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli); Ada D’Adamo con “Come d’aria” (Elliot), Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo) e Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori). È quesa la cinquina finalista della LXXVII edizione del Premio Strega.
Annunciata il 7 giugno scorso, dal Teatro Romano di Benevento e in diretta streaming su RaiPlay, la cinquina è frutto della prima votazione della giuria. La conduzione della serata è stata affidata a Stefano Coletta, che ha intervistato i dodici candidati e candidate mentre sul palco avveniva in diretta lo spoglio dei voti, al termine del quale Mario Desiati, presidente di seggio e vincitore della precedente edizione, ha proclamato i finalisti.
Hanno espresso le proprie preferenze, tra voti singoli e voti collettivi, 596 votanti su 660 (pari al 90,3% degli aventi diritto): a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono come di consueto 220 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da oltre 30 Istituti italiani di cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma.
Il totale dei voti espressi ha quindi determinato i seguenti finalisti alla LXXVII edizione: Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), con 217 voti; Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), con 199 voti; Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), con 183 voti; Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), con 175 voti; Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), con 167 voti.
Questi i voti ottenuti dagli altri libri in gara: Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), 158 voti; Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), 145 voti; Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri) 136 voti; Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), 135 voti; Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), 117 voti; Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), 89 voti; Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), 67 voti.
L’elezione del libro vincitore si svolgerà giovedì 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e sarà trasmessa in diretta televisiva da Rai Tre, per la conduzione di Geppi Cucciari.
La cinquina della LXXVII edizione incontrerà il pubblico in 16 tappe in tutta Italia e come sempre una all’estero presso un Istituto Italiano di Cultura, il 20 giugno a Berlino. Le tappe dello Strega Tour di Napoli, Benevento, Firenze, Modena, Salò, Parma e Rimini saranno seguite dal camper di Ticket to Read, che realizzerà una nuova serie podcast a cura di Margherita Schirmacher ed Enrico Orlandi per raccontare il viaggio dei finalisti. Un progetto in collaborazione con Chausson Italia. (aise)