Giornata Italofonia/ Meloni: l’italiano ci identifica e racconta ciò che siamo

ROMA\ aise\ - “La promozione della lingua e della cultura italiana all’estero è un investimento strategico, non meno importante della promozione della nostra offerta economica o industriale”. A sottolinearlo è stata oggi la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel videomessaggio inviato in occasione della prima Giornata dell’Italofonia, aperta questa mattina a Villa Madama. Promossa dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani per consolidare il ruolo internazionale della lingua italiana come veicolo di cooperazione e crescita condivisa, la Giornata prevede anche la firma del documento che istituirà la nuova Comunità dell’Italofonia.
Una iniziativa, ha rimarcato Meloni, “nella quale crediamo molto, perché si pone un obiettivo di fondo: rispondere alla sempre crescente domanda d’Italia che c’è nel mondo. Dalla musica al design, dall’arte alla letteratura, dalla scienza all’industria, dal turismo alla moda. È una domanda che si declina in tante lingue, ma che riassume la sua essenza nella lingua italiana. La lingua di Dante, Leonardo, Michelangelo, dei più grandi artisti di tutti i tempi; la lingua del bel canto e della grande opera lirica, da poco riconosciuta Patrimonio immateriale dell’umanità; la lingua della cucina più famosa del mondo, apprezzata e stimata ogni giorno per la sua eccellenza e la sua qualità”.
“Una lingua straordinariamente ricca, tanto antica quanto moderna, che sprigiona la sua missione culturale in ogni angolo del pianeta”, ha aggiunto la Premier. “Perché fuori dai confini nazionali l’italiano è parlato da oltre 80 milioni di persone e si conferma una delle lingue più studiate al mondo, anche grazie al prezioso lavoro di promozione che portano avanti gli Istituti di Cultura e le scuole all’estero”.
“L’italiano ci identifica. Racconta ciò che siamo, la nostra storia, il nostro stile di vita. Ed è grazie all’italiano, alla sua bellezza e alla sua ricchezza, se il nostro popolo ha saputo farsi strada nel mondo. Se ci hanno ascoltato, - ha sostenuto Meloni – è anche grazie alla nostra lingua, germogliata dalla sintesi di classicità e cristianesimo, resa viva nelle università, nei castelli, nei monasteri e sulle vie dei pellegrini”.
“Oggi – ha aggiunto – vogliamo dare ancora più forza a questo patrimonio, e vogliamo farlo insieme a voi. Perché la promozione della lingua e della cultura italiana all’estero è un investimento strategico, non meno importante della promozione della nostra offerta economica o industriale. Oggi firmiamo una Dichiarazione comune fatta di impegni concreti e iniziative operative e gettiamo le fondamenta di una nuova Comunità, da costruire e alimentare insieme. Lo faremo – ha rimarcato – potendo contare prima di tutto sull’energia, la passione e il senso di appartenenza degli italiani all’estero, che da sempre rappresentano gli Ambasciatori nel mondo dell’amore per la nostra Patria, la nostra lingua, la nostra cultura. Perché – ha concluso – la lingua italiana è un film in cui ogni parola è una scena e ogni frase un capolavoro”. (aise)