Il Cittadino Canadese/ Comunità in festa alla Casa d’Italia - di Antonio Serrafiore


MONTRÉAL\ aise\ – "Non può concludersi l’anno senza il tradizionale Cocktail di Natale della Casa d’Italia, evento molto atteso dalla comunità italiana di Montréal. Quest’anno, in un clima di festa e convivialità, il cocktail – svoltosi mercoledì 3 dicembre – ha accolto oltre 120 persone. L’intrattenimento musicale è stato affidato a Joey Didodo, che ha eseguito dal vivo capolavori internazionali di ieri e di oggi, contribuendo a creare un’atmosfera elegante". Ne ha scritto Antonio Serrafiore sulle pagine del settimanale diretto da Vittorio Giordano a Montreal “Il Cittadino canadese”.
"La parte gastronomica è stata curata da Prima Luna, che ha proposto numerosi assaggi serviti in formula stand-up, permettendo agli ospiti di degustare le varie pietanze in modo informale e dinamico. Per il beverage, Carlo Sabella di Straight ha presentato i suoi prodotti di punta – vodka e gin in primis – molto apprezzati dai presenti. In chiusura, Antonietta Matera di IBP Canada ha deliziato il pubblico con una selezione di dolci artigianali: panettoni, creme spalmabili, torroni tradizionali e un raffinato semifreddo, perfetto per il tema natalizio.
Numerose le personalità intervenute, contribuendo alla buona riuscita dell’evento: il Console Generale, Enrico Pavone; il Senatore Basilio Giordano; il direttore generale della Camera di Commercio italiana in Canada, Francesco Biondi Morra di Belforte; il presidente del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (QC) e del CRAIC, l’avv. Maria R. Battaglia; la direttrice generale del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (QC), Francesca Sacerdoti; il presidente del consiglio della Sir Wilfried Laurier School Board, James Di Sano; il tenente-colonello Gianfranco Pino; il notaio Roberto Colavecchio; il consigliere municipale di RDP-PAT, Gerlando Guaraggi; l’imprenditore Salvatore Migliara; il presidente di SANTCO, Lino Santoriello; il giudice Antonio Discepola; la presidente del Com.It.Es, l’avv. Anna Colarusso; il presidente del PICAI, Moreno Fermini; il presidente del patronato INAS, Santino Quercia; il fondatore di Expo Fiuggi, Stefano Giorgilli ed altri ancora. Presenti anche i media tricolori: Il Cittadino Canadese, CFMB 1280, Panoram Italia e OMNI TV Television.
A dare il via alle celebrazioni è stato il discorso della direttrice generale Giovanna Giordano che, dopo i saluti, ha ricordato come la missione della Casa d’Italia “sia rappresentare con orgoglio le nostre radici e la nostra città”. Giordano ha poi ripercorso le principali iniziative che hanno segnato il 2025: i corsi di lingua italiana, l’evento Città Fiuggi nel futuro, la Festa della Repubblica del 2 giugno, le collaborazioni con le Regioni Toscana e Liguria per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, il Meet & Greet con il cantante Pupo, il musical Pinocchio e la cerimonia in onore dei soldati caduti in tutte le guerre.
Non sono mancati i ringraziamenti ai membri del consiglio d’amministrazione – Perry Mazzanti (presidente), Gino Berretta (ex ufficio), Carlo Scalzo (primo vicepresidente), Lina Simeone (seconda vicepresidente), Vincenzo Belmonte (tesoriere), Lino Santoriello, Salvatore Guerrera, Mark Calce, Joe Fratino, Jacques Tozzi e Tony Costillo – e ai volontari “senza i quali non potremmo raggiungere i nostri obiettivi”.
A seguire è intervenuto il presidente, il notaio Perry Mazzanti, che dopo un breve saluto ha ricordato che “nel 2026 si festeggerà il 90° anniversario della Casa d’Italia”, invitando la comunità a partecipare al gala in programma.
Infine, ha preso la parola Nancy Marelli, responsabile del riordino degli archivi storici della Casa d’Italia: “Spero che abbiate voglia di vedere le esposizioni che abbiamo allestito per iniziare la celebrazione del nostro novantesimo anniversario, che ricorrerà l’anno prossimo. Stiamo lavorando per ricostruire fedelmente la timeline della nostra Casa così da mostrarvi tutto ciò che è avvenuto dalla sua fondazione”.
Il successo della serata ha messo in evidenza, ancora una volta, il ruolo centrale della Casa d’Italia: non solo sede istituzionale, ma luogo capace di unire generazioni, custodire le radici e favorire la condivisione. Tra brindisi e sorrisi, gli ospiti hanno scambiato gli auguri di Natale e di buon anno. In vista del novantesimo anniversario, il centro si conferma un presidio fondamentale per mantenere vivo il legame con la propria storia e rafforzare il senso di appartenenza della comunità". (aise)