London One Radio/ “Churchill’s Italian Angels”: in un libro le 24 italiane che collaboravano con l’intelligence di Sua Maestà

LONDRA\ aise\ - “Chi sono le 24 italiane che hanno collaborato con i servizi segreti britannici? Ce lo spiega nel suo nuovo libro - “Gli angeli italiani di Churchill” - lo storico britannico Bernard O’Connor. O’Connor, uno dei massimi esperti del Regno Unito sulla Seconda Guerra Mondiale e intelligence della SOE (i servizi segreti fondati da Winston Churchill nel 1940), ha visionato file segreti rimasti nascosti per anni. Con questo suo lavoro ha scoperto realtà sconosciute di donne italiane che collaboravano clandestinamente con gli agenti britannici”. A riportare la notizia è London One Radio, diretta a Londra da Philiph Baglini.
“Li chiamavano “Angeli”: la più anziana di questi “angeli” aveva 64 anni e la più giovane 21. Tra loro cinque erano studentesse, tre impiegate d’ufficio e due casalinghe. Altre erano negozianti, insegnanti, sarte ed una scrittrice di romanzi.
Lavori semplici, insospettabili, eppure molte di loro si occupavano di rinvenire vitto e alloggio per gli organizzatori SOE, e avevano anche compiti di intelligence militare.
Una di loro preparava materiale per il sabotaggio. Un’altra scattava foto dei bersagli da sabotare e un’altra ancora organizzava la propaganda per la BBC.
Tra loro Anna Vishovitch, Fausta Cialenti in Terni, alias usato Fausta Francione. A seguire Maria Ciofalo, Maddalena Dufour, Anna Maria Cialvi, Anna Danti, Enrica Filippina-Lara, Augusta Langha, Olga Molinatti, Leda Santi il cui alias era Maddalena. Poi Maddalena Madureri, Elda Pandini, Carla Boattini, Anna Maiano in Irgher, Anna Sabbadini, Mary Arnaldi, Ida Serafino Bastianello, Ines Pasquarelli, Elide Galloni, Maria Rigeli, Paola Del Din, nome in codice Renata, Emma Bocchi, Francesca Carabelli e Anna Giovannini.
LondonONE radio ne ha parlato in diretta con Nicoletta Maggi, interprete simultanea, da molti anni a Roma come addetto stampa. Ha lavorato in Inghilterra e in Germania. Con lei abbiamo parlato di queste storie straordinarie e inedite di donne italiane che sono state fondamentali per i servizi segreti britannici e di cui nessuno fino ad ora immaginava l’esistenza. Donne rimaste segrete per anni e che, per anni, hanno aiutato gli inglesi a vincere la guerra”. (aise)