60 anni di stelle e innovazione: celebrato a Seoul l’Italian Space Day

SEOUL\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia a Seoul ha celebrato il 21 gennaio scorso la “Giornata Italiana dello Spazio”. L’evento, che si è svolto presso la Residenza d’Italia, ha rappresentato un’importante occasione per promuovere l’eccellenza italiana nel settore aerospaziale e rafforzare la cooperazione bilaterale con la Repubblica di Corea.
Ha aperto i lavori l’ambasciatrice Emilia Gatto, che ha sottolineato il ruolo pionieristico dell’Italia nel campo spaziale, ricordando il lancio del satellite San Marco nel 1964. La presenza del direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana, Luca Vincenzo Maria Salamone, ha conferito particolare rilevanza all’incontro, durante il quale egli ha illustrato le principali attività dell’Agenzia Spaziale italiana e ha annunciato un significativo investimento di 7 miliardi di euro nel settore spaziale italiano per il quinquennio 2022-2026.
L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente governativo fondato nel 1988 con il compito di promuovere, sviluppare e coordinare le attività spaziali italiane. L’ASI svolge un ruolo chiave nel settore aerospaziale nazionale e internazionale, essendo il terzo maggior contributore dell’Agenzia Spaziale Europea dopo Germania e Francia. Le principali aree di attività dell’ASI includono l’osservazione della Terra, l’esplorazione spaziale, le telecomunicazioni satellitari e lo sviluppo di tecnologie spaziali. Tra i progetti di punta figurano la costellazione di satelliti COSMO-SkyMed per l’osservazione terrestre, il satellite iperspettrale PRISMA e la partecipazione alla Stazione Spaziale Internazionale.
La partecipazione del vice amministratore delle Direzioni di Missione dell’Amministrazione Aerospaziale Coreana, John Lee, figura chiave nel programma spaziale sudcoreano, ha evidenziato l’interesse reciproco per una collaborazione strategica nel campo aerospaziale. Nel suo discorso, Lee ha espresso ottimismo riguardo alla partnership italo-coreana, affermando che, “se la Corea del Sud e l’Italia collaborano nell’industria spaziale, possiamo raggiungere successi ancora maggiori”. Ha infine sottolineato gli obiettivi comuni nell’esplorazione scientifica e nello sviluppo tecnologico, evidenziando l’impegno della Corea del Sud nel rafforzare la collaborazione internazionale per accelerare l’innovazione in questo campo strategico.
Uno dei momenti più attesi dell’evento è stato l’intervento dell’astronauta Maurizio Cheli, figura di spicco dell’esplorazione spaziale italiana. Nato a Zocca nel 1959, Cheli ha avuto una carriera illustre che lo ha portato dalle forze aeree italiane fino allo spazio. Nel 1996 è diventato il primo italiano a ricoprire il ruolo di mission specialist a bordo dello Space Shuttle Columbia durante la missione STS-75. Cheli ha condiviso con i presenti a Seoul aneddoti sulla sua esperienza di astronauta e pilota sperimentatore e ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale nel campo dell’esplorazione spaziale.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti di primarie aziende del settore aerospaziale di entrambi i Paesi, tra cui Leonardo Space, Thales Alenia Space, Avio, Korea Aerospace Industries, Hanwha Aerospace e Boryung.
La “Giornata Italiana dello Spazio” a Seoul ha offerto un’efficace piattaforma per il dialogo istituzionale e industriale, consolidando le relazioni bilaterali nel settore aerospaziale e aprendo nuove prospettive di collaborazione tra Italia e Repubblica di Corea. (aise)