A Boston il Montalcini Global Biotech Tour

BOSTON\ aise\ - In occasione della partecipazione italiana a Bio2025, la principale convention mondiale dedicata alle scienze della vita e alle biotecnologie, il Consolato Generale d’Italia a Boston ha ospitato il Montalcini Global Biotech Tour, un evento strategico volto a promuovere l’internazionalizzazione dell’industria biotech italiana.
L’iniziativa, coordinata dal MAECI insieme a MiMIT e ICE Agenzia, ha riunito oltre 200 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprese e attori dell’ecosistema scientifico di Boston e del New England.
L’incontro ha visto gli interventi del console generale Arnaldo Minuti, di Massimo Carnelos della Direzione Generale Sistema Paese della Farnesina, Erica Di Giovancarlo dell’ICE-USA e Mario Scuderi di CDP Venture Capital, che hanno illustrato le politiche italiane a sostegno dell’innovazione, l’attrazione di investimenti e la crescita del venture capital nel settore biotech. A seguire, un panel con esperti italiani e americani ha discusso le opportunità di collaborazione transatlantica e la competitività dell’ecosistema italiano.
L’Italia ha avuto un ruolo di primo piano anche all’interno della fiera Bio2025, grazie a un padiglione nazionale organizzato dall’ufficio ICE di Los Angeles, che ha ospitato 11 aziende innovative, 13 tra cluster, enti di ricerca e agenzie territoriali. Il padiglione ha incluso l’Arena Italia, spazio centrale per promuovere tecnologie e territori italiani. A supporto, sono stati realizzati strumenti promozionali tra cui un sito web dedicato e un catalogo ufficiale. Presente alla manifestazione, oltre all’addetto scientifico a Boston, Paolo Gaudenzi, anche l’addetta scientifica dell’Ambasciata d’Italia a Washington, Giusi Condorelli.
Nel 2024, le esportazioni biotech italiane verso gli USA hanno raggiunto i 4,4 miliardi di dollari (+112% rispetto al 2023), contribuendo al record storico di 13,7 miliardi di export chimico-farmaceutico. La tappa di Boston e la partecipazione a Bio2025 hanno così confermato l’Italia come protagonista globale del biotech, grazie a un sistema produttivo e scientifico solido, che oggi incide per l’11% sul PIL e conta 770 siti produttivi, collocando il Paese al secondo posto in Europa per produzione farmaceutica. (aise)