LIVE
26/08/2025 17:47 - Unioncamere: giovani, carta vincente per vincere le sfide di oggi                 26/08/2025 17:29 - Ricciardi (Pd): su Gaza il governo balbetta. Deve prendere posizione chiara                 26/08/2025 17:10 - A Mumbai l'Italian Tech in India 2025 dell'IICCI                 26/08/2025 16:53 - A Praga c’è Spazio: il podcast dell’Ambasciata                 26/08/2025 16:38 - Operazione Aspides: esercitazione con una nave indonesiana per Nave Caio Duilio                
Rete Diplomatica

Baghdad: l’ambasciatore Greganti con SACE alla firma dell’accordo per promuovere l’export di Made in Italy in Iraq

  • 17/05/2024 16:55

BAGHDAD\ aise\ - Nell’ambito delle iniziative finalizzate a promuovere l’export del Made in Italy, SACE ha concluso un accordo quadro con la banca irachena Trade Bank of Iraq.
L’accordo è stato firmato da Alessandra Ricci, amministratrice delegata di SACE, e Bilal Sabah Alhamdani, presidente della Trade Bank of Iraq, con un pool di banche internazionali e ha l’obiettivo di incrementare l’export del Made in Italy in Iraq e supportare gli investimenti nel settore privato fino a 1 miliardo di euro, in ottica di diversificazione dal settore dell’Oil&Gas.
Alla cerimonia di firma, alla quale ha preso parte anche l’ambasciatore d’Italia a Baghdad, Maurizio Greganti, sono stati siglati cinque Memorandum of Understanding per un valore complessivo di 775 milioni di euro tra esportatori italiani e buyer iracheni. Tra i nuovi progetti in cantiere è prevista la costruzione di: un complesso siderurgico con acciaieria e laminatoio da parte di Danieli & C. S.p.A.; un impianto di produzione di prodotti in vetro da parte di FalorniTech; un impianto per la produzione di farmaci da parte di Tecno Electric e CSV Life Science Group; un impianto di agricoltura integrata di B2FIRMS; e un impianto per la produzione del vetro da parte di Bottero Spa.
“L’Italia è tra i primi Paesi a siglare con l’Iraq un accordo quadro per sostenere il credito all’esportazione”, ha sottolineato l’ambasciatore Greganti. “Il valore complessivo degli accordi odierni che ricadono all’interno del framework ammonta a circa 775 milioni di euro, a testimonianza del reciproco impegno e della sempre crescente domanda di Made in Italy” ha aggiunto. “Il coinvolgimento di SACE rappresenta una carta vincente e un elemento fondamentale per dare maggiore impulso alle relazioni economico-commerciali tra Italia e Iraq e ricostruire a livello locale un comparto industriale che favorisca la diversificazione dell’economia irachena e la creazione di posti di lavoro”. (aise)