Ghana: l’Ambasciatrice Ranalli riceve il team italo-ghanese UCH

ACCRA\ aise\ - L'ambasciatrice d'Italia in Ghana, Laura Ranalli, ha accolto presso la propria residenza mercoledì scorso, 20 agosto, il team UCH ("Unfolding Cultural Heritage"), nato dalla collaborazione tra il Polo Bibliomuseale di Lecce, l'Associazione Ramdom e Artlife Matters, con la partecipazione di artisti italiani e ghanesi e del Consiglio Tradizionale di Tutu (Regione Orientale). Il team ha quindi presentato il progetto alla diplomatica italiana spiegando come artisti, ricercatori e membri della comunità del Ghana e dell'Italia stiano lavorando insieme per esplorare le tradizioni, reimmaginare il patrimonio e costruire nuove narrazioni per la città di Tutu.
La discussione si è concentrata sulla cultura e la spiritualità ghanese e sui parallelismi con le tradizioni italiane. La conversazione ha anche evidenziato che il Ghana è un luogo dove coesistono molti modi di vivere, molte religioni, molte credenze e molte tribù che non solo coesistono fianco a fianco ma vivono insieme con rispetto reciproco.
Questo spirito di accettazione rende il Ghana una casa stimolante per il progetto e un modello da cui il mondo può imparare.
Tra i partecipanti all'incontro, Wakefield Wisdom Ackuaku, direttore esecutivo della Commissione nazionale per la cultura; Luigi De Luca, direttore della biblioteca e del Centro museale di Lecce; Kwame Akoto, direttore creativo del Nkyinkyim Museum; Ankobea Ofori Akrofi e Okyeame Fredrick Akuffo membri di Tutu Traditional Council; Ada Facchini, Ramdom Project Manager; Eric Agyare e membri dello staff tecnico e artistico di Unfolding Cultural Heritage. (aise)