Gli italiani in Iran primi testimoni e artefici dei legami tra i due Paesi: il messaggio dell’Ambasciatrice Amadei ai connazionali
ROMA\ aise\ - “Italia e Iran sono due Paesi eredi di civiltà millenarie e vantano entrambi una profondità storica e culturale con pochi eguali al mondo”. Così scrive Paola Amadei, da metà mese nuova Ambasciatrice d’Italia presso la Repubblica Islamica dell’Iran, nel suo primo messaggio ai connazionali.
Si tratta, continua la diplomatica, di un “tratto comune ben visibile ancora oggi, in particolare nell’interesse che le due culture generano l’una verso l’altra, in un processo di costante arricchimento e di approfondimento della conoscenza reciproca”.
“Le italiane e gli italiani in Iran sono i primi testimoni e gli artefici diretti di questi profondi legami”, sottolinea Amadei, ricordando che “nel quadro della nostra collaborazione culturale, occupa una posizione particolare la Scuola italiana di Teheran “Pietro della Valle”, che dal 1960 svolge un ruolo fondamentale nella promozione della lingua italiana in Iran attraverso un’offerta formativa di altissima qualità”.
Italia e Iran “hanno una comune responsabilità nel preservare pace e prosperità a livello globale, specialmente in un frangente storico così delicato come quello attuale. Il dialogo istituzionale tra i nostri Paesi e a livello delle rispettive società civili serve, in particolare, questo obiettivo prioritario e l’Ambasciata costituisce il canale naturale e quotidiano per favorire il costante approfondimento di questo dialogo. Insieme con mia la squadra, - assicura – siamo determinati a garantire un servizio sempre più puntuale, efficiente e accessibile alle italiane e agli italiani in Iran. Nell’attesa di prossime occasioni di incontro e di scambio, - conclude l’Ambasciatrice – assicuro fin da queste prime settimane il massimo impegno per dare ulteriore profondità e conferire nuove prospettive ai sentimenti storici di amicizia che legano le due Nazioni”. (aise)