La Giornata del Contemporaneo 2024 sbarca a Chengdu con il Consolato Generale d’Italia a Chongqing

CHONGQING\ aise\ - In occasione della ventesima Giornata del Contemporaneo, venerdì scorso, 11 ottobre, il Consolato Generale d’Italia a Chongqing, in collaborazione con il China-Italy Design Innovation Hub della Tsinghua University, ha organizzato un seminario dedicato alla scultura contemporanea. L’evento si è svolto presso il Tianfu New Economic Industrial Park District di Chengdu.
L’evento, realizzato in collaborazione con la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e la Fondazione Torino Musei, ha ricevuto il supporto del Comitato di Gestione del Distretto Sino Italiano sulla Cultura e l’Innovazione e dalla Sichuan Normal University di Chengdu.
Al seminario ha preso parte l’artista italiano Gianni Caravaggio, noto scultore e docente di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera.
L’iniziativa del Consolato si inserisce nell’importante manifestazione promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, volta a diffondere l’arte contemporanea presso il grande, pubblico anche oltre i confini italiani. Obiettivo dell’iniziativa è anche quello di rafforzare la rete di cooperazione con le realtà istituzionali che divulgano e sostengono l’arte contemporanea italiana all’estero, grazie alla collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Questo evento promuove la cooperazione a livello artistico tra i due paesi, proseguendo una tradizione di scambi culturali che affonda le sue radici nell’antichità”, ha affermato il console generale Fabio Schina nel suo intervento al seminario. “Quest’anno l’evento si concentra sul tema dell’accessibilità, che include non solo l’accesso fisico, ma anche l’eliminazione delle barriere culturali, intellettive e sensoriali. Ci invita a riflettere sulla necessità di garantire a tutti la possibilità di fruire della cultura contemporanea”, ha aggiunto Schina.
Per Chen Hongtao, vice direttore del Comitato di Gestione della Nuova Zona di Tianfu, “è grazie a eventi come quello odierno, che abbiamo la possibilità di scoprire nuove potenzialità, promuovere l’eredità culturale e l’innovazione favorendo una migliore comprensione reciproca”.
Ha preso la parola anche la segretaria generale del China-Italy Design Innovation Hub della Tsinghua University, Li Yuhong, sottolineando che “questa non è soltanto una festa di incontro tra i pensieri e le opere artistiche del settore di scultura orientale e occidentale, ma rappresenta anche una testimonianza dello scambio culturale e della cooperazione tra Cina e Italia”.
L’artista italiano Gianni Caravaggio è intervenuto a sua volta sviluppando un interessante parallelismo concettuale tra alcune pitture di paesaggio della tradizione cinese e alcune opere dell’arte occidentale. In questa analisi, la riflessione insiste sull’immagine intesa non come un dato di fatto, pronto al consumo, ma come oggetto da “performare” attraverso l’attenzione e l’immaginazione di chi guarda. In entrambe le culture, l’opera innesca l’immaginazione che essenzialmente è l’atto poetico. Visto tale parallelismo, Caravaggio critica il rifiuto del passato considerandolo come atteggiamento limitante dal punto di vista pratico ed etico. In contrasto con queste tendenze, l’artista propone una prospettiva che valorizza l’evoluzione, la riflessione e l’approfondimento, anziché l’azzeramento e il rifiuto fine a sé stesso.
A seguire, Chen Hui, direttore della Facoltà di Scultura dell’Istituto di Belle Arti dell’Università Tsinghua, ha tenuto un intervento durante il seminario sul tema “La virtù degli oggetti – materia e spazio-tempo”. Attraverso le sue opere si esplorano le sottili relazioni tra manifestazione e non-manifestazione, realtà e astrazione, esistenza e assenza, sviluppando una profonda riflessione filosofica.
Infine, gli artisti, i docenti e gli studenti d’arte presenti hanno avuto l’opportunità di uno scambio di opinioni sui temi più salienti, spaziando dalle esperienze nella creazione delle opere alle tecnologie di scultura e confrontando l’arte contemporanea cinese e italiana.
L’evento ha visto la partecipazione di circa 200 ospiti, tra cui rappresentanti delle autorità, artisti dall’Associazione Accademica della Scultura della Provincia di Sichuan e Associazione della Scultura della Città di Chengdu, studenti e docenti della Sichuan Normal University, Chengdu University of Technology, Chengdu Politechni, studiosi e artisti locali, amanti dell’arte e media locali. (aise)