L’Ambasciata d’Italia a Parigi celebra la Festa della Repubblica

PARIGI\ aise\ - L’Ambasciata d’Italia a Parigi ha ospitato nella serata di ieri, 5 giugno, il ricevimento in occasione delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Repubblica Italiana.
Al tradizionale appuntamento hanno preso parte oltre 1300 invitati tra rappresentanti delle istituzioni, della comunità diplomatica, delle imprese, dei giornalisti e della società civile italiana e francese. Insieme a numerose alte autorità civili, religiose e militari, hanno, in particolare, onorato il ricevimento della loro partecipazione il vice presidente del Senato, Xavier Iacovelli, il ministro dell’Europa e degli Affari Esteri, Jean-Noel Barrot, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Patrick Mignola, i presidenti dei Gruppi interparlamentari di amicizia Italia-Francia alla Camera dei Deputati italiana, Piero Fassino, all’Assemblea Nazionale, Alexandra Masson, e al Senato francesi, Hervé Marseille, e il gran cancelliere della Legione d’Onore, il generale d’Armata François Lecointre.
Dopo gli inni nazionali eseguiti dal Quartetto ad archi dell’Orchestra della Guardia Repubblicana della Gendarmeria Nazionale francese, sono seguiti gli interventi dell’ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, e del ministro dell’Europa e degli Affari Esteri, Jean-Noel Barrot.
Nell’evocare le principali crisi e sfide del contesto internazionale ed europeo, alle quali “Italia e Francia guardano con la stessa inquietudine, ma anche con la stessa volontà di farvi fronte insieme”, l’ambasciatrice D’Alessandro ha innanzitutto richiamato “l’incontro molto positivo” di due giorni fa a Roma tra i presidenti Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron, in occasione del quale è stato deciso che il prossimo vertice intergovernativo si terrà in Francia a inizio 2026. “Questa è un’ottima notizia per le relazioni franco-italiane e per l’Europa”, ha osservato l’ambasciatrice, che ha aggiunto: “Anche per l’Europa, perché Italia e Francia sono, prima di tutto, due Paesi profondamente impegnati nel loro ruolo di Stati fondatori dell’integrazione europea. Il nostro desiderio è rafforzare, insieme, il nostro impegno comune per un’Europa più sovrana, più forte e più prospera”.
L’ambasciatrice D’Alessandro ha poi sottolineato il ruolo e la leadership del vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e del ministro dell’Europa e degli Esteri, Jean-Noel Barrot, enfatizzando al contempo l’importanza della diplomazia interparlamentare, che, ha detto, “arricchisce la profondità delle relazioni italo-francesi in modo prezioso, continuo e vivace”.
Nel suo intervento, nel richiamare anch’egli “l’incontro molto positivo” tra Macron e Meloni, “che ha fatto emergere numerose convergenze comuni, dall’impegno al servizio di un’Europa più competitiva e più prospera, al sostegno all’Ucraina, alla mobilizzazione di fronte alle crisi che investono il Medio Oriente e la Libia”, il ministro Noel Barrot ha dichiarato che “l’Italia e la Francia sono due sorelle latine, entrambe dotate di un carattere determinato. Come tutte le sorelle legate da complicità, giocano, a volte bisticciano, ma finiscono sempre per riconciliarsi”. Il ministro, rievocando poi le parole pronunciate dal presidente della Repubblica Mattarella in occasione della sua lectio magistralis all’Università di Aix-Marseille, ha quindi richiamato “l’attaccamento comune alla difesa della pace” e la necessità di “permettere, insieme, all’Europa di restare protagonista di una storia che si scrive con essa e grazie ad essa”.
In occasione del ricevimento, reso possibile grazie al contributo di numerosi sponsor, un posto d’onore è stato riservato alle eccellenze del Made in Italy. In particolare, erano presenti esposizioni di: Maserati; Falconeri; Xerjoff; TELT; ENIT e Ita – Airways. (aise)