L’Ambasciata in BH celebra la Giornata dello Sport al Museo Olimpico di Sarajevo

SARAJEVO\ aise\ - In occasione della Giornata dello Sport italiano nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo ha organizzato il 16 settembre scorso un evento speciale presso il Museo Olimpico, luogo simbolico, custode dell’eredità delle Olimpiadi Invernali che proprio a Sarajevo si tennero nel 1984.
L’edizione della Giornata dello Sport è dedicata quest’anno al tema “Montagna e Mare”, filo conduttore che unisce idealmente le due grandi manifestazioni internazionali che l’Italia ospiterà nel 2026: i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto.
Cuore dell’iniziativa sarà la proiezione del video “People Of”, che resterà visibile al pubblico all’interno del Museo fino alla fine di settembre. Il video racconta il legame tra le comunità e i territori coinvolti nei Giochi Milano-Cortina 2026, mettendo al centro le persone ed i valori olimpici di solidarietà e condivisione.
Con l’evento di diplomazia sportiva al Museo Olimpico di Sarajevo, ha detto l’ambasciatrice Sarah Eti Castellani, “intendiamo celebrare il valore dello sport come strumento di dialogo, inclusione e cooperazione tra i popoli: una finalità particolarmente importante in Bosnia Erzegovina a sostegno del processo di pacificazione interetnica”.
Nelle parole della direttrice del Museo Olimpico, Senka Ibrisimbegovic, si è trattato di “un omaggio anche allo spirito delle Olimpiadi invernali di Sarajevo del 1984, ancora qui fortemente sentite, e un ponte simbolico verso Milano-Cortina 2026, nel segno di una comune eredità montana e olimpica”.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della strategia della Farnesina volta a promuovere lo sport come strumento di diplomazia culturale e volano per la crescita economica: con un export di beni sportivi pari a 4,7 miliardi di euro, l’Italia si colloca infatti tra i primi cinque esportatori mondiali e al secondo posto in Europa.
“Le industrie italiane legate allo sport sono presenti anche in Bosnia Erzegovina, ad esempio con eccellenze che producono abbigliamento sportivo”, ha ricordato l’ambasciatrice Castellani. “Ancora”, ha aggiunto, “penso agli impianti di risalita Made in Italy presso il comprensorio sciistico di Jahorina o alla funivia italiana che dal centro di Sarajevo conduce al Monte Trebevic. Ecco, dunque, che la giornata dello Sport italiano nel mondo ci consente in BiH di promuovere il saper fare italiano, nel segno di una “diplomazia della crescita” a sostegno delle nostre imprese”, ha concluso.
Nel corso della cerimonia è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria di Matteo Franzoso, atleta della Nazionale di sci italiana, deceduto in Cile a seguito di un incidente sulle piste mentre si allenava per le Olimpiadi Milano-Cortina. (aise)